In Ucraina 150 tonnellate di aiuti dall’Unicef

Arrivati a Kherson tre convogli umanitari. Tra le forniture, due generatori di corrente, forniture mediche ma anche coperte, vestiti invernali per bambini e materiale igienico

Arrivano a Kherson, da poco liberata, gli aiuti umanitari essenziali per fare fronte all’inverno, consegnati dall’Unicef. A darne notizia è il fondo delle Nazioni Unite, in una nota diffusa questa mattina, 23 novembre. In tutto, da quando la città e i suoi dintorni sono diventati accessibili, tre convogli umanitari hanno portato nella città circa 150 tonnellate di aiuti salvavita, compresi quelli per l’inverno.

Il pacchetto completo di forniture umanitarie comprende due generatori di corrente, per sostenere le strutture mediche durante i ricorrenti blackout, forniture mediche e attrezzature per sostenere il ripristino dei servizi sanitari, ma anche coperte, vestiti invernali per bambini e materiale igienico. Inoltre, da quando l’area è diventata accessibile l’Unicef ha consegnato quotidianamente acqua potabile alle comunità colpite nelle aree rurali dell’oblast di Kherson e continuerà a farlo nelle prossime settimane, assicurano.

L’obiettivo insomma è quello di coprire rapidamente le esigenze di base delle persone prive di beni di prima necessità. All’11 novembre 2022, quando la città di Kherson è diventata accessibile, le autorità riferiscono la presenza di 100mila persone nell’area; persone che non hanno avuto accesso ai servizi di base dal febbraio 2022.

23 novembre 2022