In Romania il nuovo hub Cri per gli aiuti all’Ucraina

La struttura inaugurata il 2 maggio, realizzata a tempo di record, potrà contenere 600 pallet di materiale umanitario. Rocca (Cri): «A disposizione delle Società nazionali che vorranno usufruirne»

È stato inaugurato ieri, 2 maggio, a Suceava, in Romania, l’hub logistico di mille mq costruito dalla Croce Rossa Italiana per lo stoccaggio degli aiuti umanitari verso l’Ucraina: 5 hangar da 200 mq ciascuno, in cui potranno essere stoccati 600 pallet di aiuti umanitari, pari al contenuto di circa 20 tir completamente carichi. Presente, in rappresentanza del presidente nazionale Cri, Alessandro Brunialti, Delegato tecnico nazionale Emergenze della Croce Rossa Italiana. Con lui all’inaugurazione anche Marius Ion, capo della logistica della Croce Rossa Rumena; il capo delle operazioni Icrc (Comitato internazionale della Croce Rossa) in Romania, Youness Rahoui; il prefetto di Suceava, Alexandru Moldovan.

«L’hub di Suceava – sottolinea Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale (IFRC) – è stato realizzato a tempo di record, in poche settimane, ed è frutto della collaborazione tra la Croce Rossa Italiana e la Croce Rossa Rumena che contribuirà alla gestione. La struttura – aggiunge – si trova a pochi km dal confine con l’Ucraina (circa 50 km) e per questo è un punto strategico di accesso che ci consentirà di ottimizzare la risposta alle necessità della popolazione colpita dal conflitto e supportare il lavoro della Croce Rossa Ucraina». A Suceava infatti «verranno raccolti e stoccati non solo gli aiuti della Croce Rossa Italiana ma di tutte le Società nazionali che vorranno usufruirne. L’ennesimo esempio che la forza del movimento internazionale risiede nella collaborazione tra Consorelle», conclude il presidente Cri.

Per Ignazio Schintu, direttore Operazioni, Emergenze e Soccorsi di Croce Rossa Italiana, «questa nuova struttura è un cambio di passo, in virtù della sua posizione. Lavoriamo sin dalle prime ore alla consegna di aiuti, grazie al nuovo hub potremo essere ancora più efficaci».

3 maggio 2022