In Romania assistiti oltre 2,45 milioni di rifugiati ucraini

Il rapporto del governo: oltre 3,2 milioni le persone in fuga dalla guerra che hanno attraversato le frontiere dall’invasione russa. Speso oltre mezzo miliardo di euro

Il governo della Romania fa il punto sull’assistenza all’Ucraina e ai suoi rifugiati, a quasi un anno dall’invasione russa, il 24 febbraio 2022. Più di 3,2 milioni le persone in fuga dalla guerra che  hanno transitato finora le frontiere del Paese, si legge nel rapporto pubblicato dall’esecutivo romeno. Per gestire la situazione, le autorità hanno adottato più di venti provvedimenti legislativi e hanno speso – da fondi propri e con l’aiuto dei partner internazionali – oltre mezzo miliardo di euro.

Nel documento si segnala, ancora, che l’arrivo dell’inverno e i problemi con l’energia elettrica in Ucraina hanno aumentato il numero degli ucraini che arrivano in Romania. Sebbene solo circa 104mila abbiano chiesto protezione temporanea in Romania e 4.397 asilo, sono pressappoco circa 2,45 milioni i rifugiati ucraini che nel 2022 hanno beneficiato di alloggio temporaneo, educazione formale o trattamento medico, anche grazie all’impegno di oltre 300 onlus romene. Attraverso l’Hub Suceava poi, si legge ancora nel documento del governo, la Romania ha facilitato il trasporto in Ucraina degli aiuti umanitari di 44 missioni estere, tra cui 8 italiane. Hanno portato nel Paese in guerra aiuti alimentari, medicinali, attrezzature mediche, 23 ambulanze, attrezzature per la protezione del patrimonio culturale.

Una delle priorità, per il governo di Bucarest, rimane la situazione dei bambini ucraini rifugiati, circa 48mila in questo momento, di cui solo 4mila sono iscritti nelle scuole romene, principalmente perché le autorità ucraine non riconoscono gli studi conseguiti dai loro cittadini nei Paesi europei.

27 gennaio 2023