In Nicaragua impedite le celebrazioni delle Messe nei cimiteri

La denuncia di uno dei sacerdoti in esilio: dalla polizia del regime di Ortega la notifica del divieto alle Messe del 1° e del 2 novembre, consegnata ai parroci

Nuovo colpo del regime sandinista di Daniel Ortega, in Nicaragua, contro la Chiesa cattolica. Dopo aver vietato le processioni durante la Settimana Santa e in occasione di gran parte delle feste patronali, la polizia ha vietato anche le messe nei cimiteri durante le festività degli ultimi giorni: la solennità di Ognissanti, il 1° novembre, e la commemorazione dei defunti, il 2 novembre. In concreto, i poliziotti hanno avvertito i parroci che un’eventuale celebrazione avrebbe potuto comportare disordini pubblici e avrebbe potuto avere come conseguenza il carcere.

La denuncia, riferisce il sito indipendente “100% Noticias”, arriva da uno dei sacerdoti in esilio, padre Uriel Vallejos. «In molte parrocchie del Nicaragua – riferisce -, i parroci sono stati visitati dalla polizia sandinista, ricevendo la notifica che è stato loro vietato di compiere atti liturgici nel giorno della commemorazione dei fedeli defunti nei cimiteri». Anche Martha Patricia Molina, avvocato e ricercatrice, informa che la polizia ha visitato le parrocchie della diocesi di Matagalpa per vietare le Messe nei cimiteri.

3 novembre 2023