In Giordania il più alto numero di rifugiati al mondo

Sono 2 milioni e 7mila, al secondo posto la Turchia con 2,5. Caritas Jordan: «Dati sottostimati. Situazione insostenibile e pericolosa»

Sono 2,7 milioni; al secondo posto la Turchia con 2,5. Caritas Jordan: «Dati sottostimati. Situazione insostenibile e pericolosa»
Con 2 milioni e 700mila rifugiati, la Giordania è al primo posto nella classifica delle nazioni ospitanti il maggior numero di profughi e sfollati. Seguono Turchia (2,5 milioni), Pakistan (1,6 milioni) e Libano (1,5 milioni). Dati confermati da Amnesty International, secondo cui la metà dell’intera massa globale di rifugiati nel mondo è ospitata solo da 10 Paesi dei 193 che compongono l’intera lista delle nazioni. Dati addirittura «sottostimati rispetto alla realtà» secondo Wael Suleiman, direttore generale di Caritas Jordan. I numeri, dichiara, impressionano anche perché documentano che «le nazioni più ricche e avanzate ospitano un numero esiguo di profughi, nonostante adesso in quei Paesi molti governi siano guidati o comunque condizionati da forze che guadagnano potere proprio sfruttando e fomentando la paura e il rifiuto degli immigrati».

La Giordania, continua il direttore della Caritas locale, «è aperta a tutti, siamo consapevoli di svolgere una missione umanitaria importante, e vogliamo continuare. Negli ultimi tempi sono stati regolarizzati come lavoratori legali 200mila rifugiati siriani. Ma ormai rifugiati e immigrati rappresenano il 40 per cento della popolazione. Il debito nazionale è cresciuto negli ultimi anni in maniera esponenziale. Tanti giordani sono adesso più poveri di molti immigrati. Se la comunità internazionale non prende atto della situazione esplosiva e non interviene a sostenere questo sforzo compiuto dall’intero Paese, arriverà un tempo in cui anche qui verranno chiuse le porte d’ingresso e si penserà di rimpatriare chi era fuggito dalla fame e dalle guerre».

5 ottobre 2016