In Bielorussia anche 2 sacerdoti cattolici sulla lista dei ricercati di Mosca

Si tratta di padre Vyacheslav Barok e di padre Andrei Vashchuk, entrambi già arrestati e multati, i cui nomi compaiono nell’elenco del ministero degli Affari interni russo

Ci sono anche due sacerdoti cattolici bielorussi sulla lista dei ricercati del ministero degli Affari interni di Mosca: padre Vyacheslav Barok e padre Andrei Vashchuk. Lo rende noto su Telegram “Christian Vision”, organizzazione che monitora la libertà religiosa e di culto in Bielorussia, e la notizia è stata rilanciata dall’agenzia di stampa cattolica ucraina Risu.

Padre Vyacheslav Barok era rettore della parrocchia di S. Josaphat Kuntsevich nella città di Rossony, regione di Vitebsk, mentre padre Andrey Vashchuk era a capo della parrocchia dello Spirito Santo sempre a Vitebsk. Nel 2021-2022, i sacerdoti sono stati più volte sottoposti a controlli da parte delle autorità per la loro posizione civica, anche contro la guerra, e sono stati arrestati e multati, motivo per cui sono stati costretti a lasciare la Bielorussia.

Padre Vashchuk è stato incarcerato per 15 giorni per «aver violato le procedure organizzando o tenendo un’assemblea di massa». Padre Barok, dopo 23 anni di sacerdozio in Bielorussia, è fuggito nella vicina Polonia dopo aver scontato anche lui una pena detentiva. Lo scorso anno è intervenuto anche davanti al Parlamento europeo, con una testimonianza nell’ambito di un evento sulla libertà religiosa in Bielorussia, dal titolo “Help the Christians in Belarus”.

16 febbraio 2024