In bicicletta contro il tumore al seno

È l’iniziativa “Bicinrosa”, la pedalata non competitiva promossa dal Campus Bio-Medico in programma domenica 28 ottobre. Felice Barela, presidente del Campus: «Sport e dieta sana importanti per ridurre il rischio»

Prevenire il tumore al seno è possibile anche praticando regolare attività fisica. È questo il messaggio che vuole lanciare “Bicinrosa”, la pedalata non competitiva di raccolta fondi per la lotta contro il tumore al seno e l’educazione ai corretti stili di vita, promossa dall’Università Campus Bio-Medico di Roma e dalla rappresentanza in Italia della Commissione europea. La seconda edizione dell’evento, in programma per domenica 28 ottobre, è stata presentata questa mattina, 27 settembre, nella Sala polifunzionale del Museo dei Fori Imperiali dei Mercati di Traiano, a via IV Novembre.

Al grido di “Nessuno perde. Tutti vincono!”, semplici appassionati, famiglie e ciclisti di ogni età si riuniranno, dalle 8 del mattino, allo stadio “Nando Martellini” per la registrazione, nell’area delle Terme di Caracalla, pronti a partire alle 11 per un percorso di 9 km all’interno del centro storico. Un serpentone di magliette rosa attraverserà via dei Fori Imperiali passando davanti al Colosseo e all’Altare della patria per raggiungere poi Castel Sant’Angelo e l’Isola Tiberina e fare ritorno allo stadio Martellini attraverso il Circo Massimo.

«Sport e dieta sana sono due fattori importanti per ridurre il rischio di carcinoma mammario, quindi la bicicletta è un mezzo ideale per sensibilizzare su questo tema – ha spiegato Felice Barela, presidente dell’Università Campus Bio-Medico – che non solo va studiato ma condiviso, con una funzione sociale di diffusione della cultura della prevenzione del nostro ateneo». L’aumento del peso corporeo e l’inattività fisica, insieme a fumo e a un’alimentazione non corretta, sono infatti «tra i fattori di rischio che possono incidere fino al 33% dei casi di carcinoma mammario, ancora oggi prima causa di morte tra le donne e tumore più diffuso, con oltre 50mila nuovi casi in Italia nel 2017». A livello femminile, inoltre, il 41% dei tumori che colpiscono le donne tra zero e 49 anni riguarda proprio la mammella e la tendenza ad ammalarsi di tumore al seno è in crescita. In Europa, il carcinoma della mammella costituisce la patologia tumorale femminile più frequente e rappresenta la seconda causa di morte: sono circa 332mila le donne dell’Unione europea alle quali ogni anno, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, viene diagnosticato il tumore al seno.

«Se la tendenza ad ammalarsi è in aumento – ha chiosato Vittorio Altomare, responsabile dell’Unità di Senologia del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico -, tra il 2010 e il 2017 in Italia però sono anche aumentate del 26 per cento le pazienti sopravvissute dopo la diagnosi. Tuttavia, questa patologia rimane correlata a un alto tasso di mortalità».
Da qui, l’importanza della prevenzione e della corretta informazione sul tema: la pedalata concluderà l’Ottobre rosa, il mese tradizionalmente legato alla sensibilizzazione sul tumore al seno mediante raccolte fondi da destinare alla ricerca. “Bicinrosa”, ancora, vuole essere occasione privilegiata per far conoscere le possibilità di cura presso la Breast Unit del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, uno dei 15 centri di Senologia raccomandati dall’Unione europea e  riferimento nella Regione Lazio per la diagnosi e il trattamento del tumore al seno con circa 250 casi l’anno trattati. Inoltre presso il nosocomio di Trigoria è attivo un ambulatorio open a cui possono rivolgersi le pazienti con una diagnosi sospetta di tumore al seno, senza necessità di prenotazione, solo esibendo l’impegnativa del medico di famiglia per visita senologica.

Nel corso della presentazione di “Bicinrosa” è stato anche annunciato il progetto di attivare nei prossimi mesi, ad opera del Policlinico Universitario Campus Bio Medico, una Breast Unit per la diagnosi e la cura del tumore al seno nei territori palestinesi, a Betlemme.

27 settembre 2018