In arrivo la card contro il caro prezzi

Un bonus una tantum per famiglie con Isee a 15mila euro, erogato dagli Uffici postali: è la carta elettronica “Dedicata a te”, per l’acquisto di generi di prima necessità

Si chiama “Dedicata a te” la carta elettronica distribuita da Poste italiane per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, destinata a famiglie con Isee fino a 15mila euro. Un bonus una tantum di 380 euro di cui potranno usufruire circa 1 milione e 300mila famiglie con redditi bassi. È la misura del governo Meloni ai blocchi di partenza, inserita nella legge di Bilancio 2023, grazie allo stanziamento di 500 milioni di euro.

A partire dal 18 luglio i Comuni invieranno le comunicazioni ai beneficiari della carta risparmio spesa, con le indicazioni per il ritiro delle carte presso gli Uffici postali. Il termine era inizialmente previsto per la fine di giugno, ma è slittato, come comunicato da Inps il 26 giugno, perché «in base ad alcune segnalazioni pervenute dai Comuni, è emersa l’esigenza di rendere più flessibili le modalità di gestione delle liste dei potenziali beneficiari del contributo da parte dei Comuni, al fine di garantire la piena attuazione delle finalità di sostegno del Fondo alimentare».

«Con oltre 3,1 milioni di persone che in Italia hanno chiesto aiuto per mangiare, bene la card per le famiglie disagiate per l’acquisto di generi e alimenti di prima necessità», è il commento che arriva da Coldiretti, secondo cui «per effetto dell’inflazione alimentare più alta da 40 anni, l’Italia si prepara a vivere l’estate a tavola più cara da decenni con il numero dei bambini sotto ai 15 anni bisognosi di assistenza per mangiare che ha superato quota 630mila, praticamente un quinto del totale degli assistiti, ai quali vanno aggiunti 356 mila anziani sopra i 65 anni oltre a una platea della fame e del disagio che coinvolge più di 2,1 milioni di persone fra i 16 e i 64 anni». Nelle parole del presidente Ettore Prandini, poi, «la card per la spesa alimentare è importante ma è anche necessario favorire l’acquisto di prodotti alimentari made in Italy in modo da sostenere l’economia e il lavoro nei territori aiutando la ripresa del Paese e la sua resilienza».

11 luglio 2023