Immigrazione, corso di italiano di Croce Rossa e Acli Roma

Lezioni al via nella sede di via Prospero Alpino. Destinatari: richiedenti asilo e rifugiati, che potranno sostenere l’esame di livello A2

Lezioni al via nella sede di via Prospero Alpino. Destinatari: richiedenti asilo e rifugiati politici, che potranno sostenere l’esame legalmente riconosciuto di livello A2

È iniziato oggi, martedì 3 maggio, nella sede delle Acli provinciali in via Prospero Alpino 20 il corso di italiano professionalizzante, gratuito, rivolto a richiedenti asilo e rifugiati politici. Un’iniziativa resa possibile dalla collaborazione tra Acli Roma, Croce Rossa Roma e circolo Acli Orizzontilontani e ralizzata grazie al contributo del 5×1000 devoluto alle Acli.  Il percorso formativo, con le lezioni ogni martedì e giovedì dalle 10 alle 12, consentirà agli studenti interessati di sostenere l’esame legalmente riconosciuto di livello A2 necessario per la richiesta della Carta di Soggiorno, in virtù della convenzione che le Acli di Roma hanno stipulato con l’Università per gli Stranieri di Perugia e il Centro Territoriale Permanente Roma V.

«Siamo felici di arricchire la collaborazione con la Croce Rossa Italiana di Roma, avviata grazie al progetto “il pane A Chi Serve 2.0” con l’avvio di questo nuovo corso – afferma la presidente delle Acli romane Lidia Borzì -. Quello della formazione, infatti, è un filone importante che trasversalmente abbraccia i temi dell’inclusione sociale, in quanto i nostri corsi sono volti a valorizzare l’interculturalità, l’intergenerazionalità e a garantire l’accesso ai diritti di cittadinanza». Sullo sfondo, la convinzione che «la partita per una città più accogliente e inclusiva si gioca a partire dalla promozione di occasioni di scambio e crescita che offrano ai richiedenti asilo e ai rifugiati la possibilità di essere a tutti gli effetti concittadini consapevoli e attivi». Queste iniziative, prosegue Borzì,  sono possibili anche grazie al «capillare lavoro di rete che stiamo realizzando anche con le altre associazioni e realtà del terzo settore del territorio affinché le specificità di ciascuno siano messe in relazione creando valore aggiunto per tutta la comunità».

Per il presidente del Comitato Area metropolitana di Roma Capitale di Croce Rossa Italiana Flavio Ronzi «imparare la lingua del posto in cui ci si trova a vivere dopo essere
fuggiti dal proprio Paese è uno degli step fondamentali non solo per integrarsi ma anche per trovare una nuova dimensione di vita. Farlo avendo come obiettivo il lavoro e la ricerca di una occupazione è un elemento importantissimo». Proprio per questo «i ragazzi che ospitiamo nei Centri d’Accoglienza – continua – penso che possano trovare in questo progetto delle Acli di Roma, a cui Croce Rossa di Roma partecipa volentieri e che apprezziamo molto, uno strumento in più per guardare al loro futuro in Italia, sapendo anche scrivere un curriculum in italiano, sapendo affrontare un colloquio di lavoro o per un corso di formazione, sapendo come orientarsi nella ricerca di un mestiere e di una professione».

3 maggio 2016