Immigrazione, ambiente e donazione agli Spot School Award

Presentata la XXII edizione del contest rivolto a studenti di comunicazione e pubblicità di tutta Italia. Gli obiettivi proposti da Caritas italiana, Aido e Italia Nostra

Immigrazione, ambiente e donazione degli organi. Questi i tre focus su cui verte la XXII edizione dello Spot School Award Mediterranean Creativity Festival, il contest organizzato dall’associazione Creativisinasce di Salerno, che dal 2001 si rivolge a studenti di comunicazione e pubblicità di scuole e università italiane e straniere.

I tre obiettivi di quest’anno, proposti da Caritas italiana, Aido (Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule) e Italia Nostra onlus, sono stati presentati ieri, 16 novembre, nella sede di Aido a Roma. «Da sempre lo scopo del premio è quello di mettere in dialogo studenti, professori e professionisti per trarne risultati inclusivi e solidali – è il commento di Gerardo Sicilia e Alberto De Rogatis, rispettivamente presidente e cofondatore del Premio -. Il coinvolgimento del mondo studentesco – hanno spiegato – va nella direzione di guardare al futuro, valorizzando e promuovendo il talento creativo dei giovani su argomenti attuali e di forte impatto sociale». L’obiettivo è anche quello di «essere un trampolino di lancio per i ragazzi e avvicinarli al mondo del lavoro».

“Maggiore notorietà dell’impegno di Caritas per l’accoglienza. Focus su immigrazione e integrazione” è l’obiettivo proposto da Caritas Italiana. «La nostra idea parte dall’ultimo Rapporto Immigrazione Caritas-Migrantes dello scorso ottobre, sul tema “Costruire il futuro con i migranti”», ha spiegato Lucia Forlino, project manager dell’Ufficio politiche migratorie e protezione internazionale di Caritas Italiana. La finalità è «far conoscere le iniziative a sostegno dei migranti e favorire la conoscenza del fenomeno». Gli studenti, dunque, sono invitati a «rivolgersi a tutti: opinione pubblica, media, istituzioni, società civile, ma anche parrocchie, associazioni, cooperative, scuole, in quanto ognuno può e deve sentirsi impegnato personalmente». Il tutto con un tono comunicativo «diretto e coinvolgente, proprio perché pensato per un pubblico giovane».

Aido, invece, vuole promuovere «la cultura della donazione degli organi, la prevenzione dell’insorgere di patologie che richiedano il trapianto e incentivare la cultura della raccolta di dichiarazioni di volontà favorevoli alla donazione», ha spiegato la presidente nazionale Flavia Petrin. Il documento proposto infatti ha come tema “Campagna di informazione e sensibilizzazione per Un dono consapevole”. «Ci sono ancora troppi dubbi sul tema», ha spiegato Petrin. In Italia, infatti, quasi il 30% dei “No” «arriva perché il defunto non si è espresso in vita e la famiglia deve decidere nel momento peggiore, appena si è perso il proprio caro». C’è inoltre la necessità, come ha ricordato anche Massimo Cardillo, direttore del Centro Nazionale Trapianti, collegato via streaming, di far capire ai cittadini che «gli organi vengono sempre assegnati a chi ne ha più bisogno e che non c’è un limite di età per donare, tant’è che la media è di circa 70 anni».

Sull’ambiente, invece, “Eccezione Italia. La tutela del paesaggio non passa per i parchi eolici o fotovoltaici. Campagna per una diversa prospettiva nella salvaguardia del territorio” è la proposta di Italia Nostra onlus. «Il Paese – ha ricordato Cesare Crova, consigliere nazionale dell’associazione – ha l’obiettivo di raggiungere entro il 2020 il 30% di energia rinnovabile sul totale dei consumi». Questo significherebbe raddoppiare l’eolico e il fotovoltaico già presenti, con un vero stravolgimento del paesaggio. L’Italia va invece riconosciuta come una vera e propria «eccezione» secondo la onlus e il documento va proprio nella direzione di «salvare clima e ambiente ma anche mettere fine a un’invasione insostenibile per il paesaggio». La soluzione passa «prevenendo la scomparsa di territori rurali e costruendo nuovi percorsi sostenibili come il chilometro zero e le piccole produzioni».

Per inviare i propri lavori – spot televisivi, manifesti cartacei, pubblicità radiofoniche e digitali, cortometraggi, pubblicità non convenzionale, direct marketing e opere di design – c’è tempo fino al 15 aprile 2023. La premiazione finale, come di consueto, è in programma a Salerno nel mese di giugno.

17 novembre 2022