Il Wcc condanna l’esplosione nella chiesa greco ortodossa

La nota del Consiglio ecumenico delle Chiese: «Siano protetti tutti i luoghi di rifugio, inclusi ospedali, scuole e luoghi di culto». La preghiera «per il dialogo»

Anche il Consiglio ecumenico delle Chiese (Wcc) condanna l’attacco contro uno degli edifici all’interno del complesso della chiesa greco-ortodossa di San Porfirio a Gaza, definendolo «irragionevole». In una nota diffusa oggi, 20 ottobre, invita la comunità mondiale a «rafforzare la protezione a Gaza dei santuari divenuti luogo di rifugio, inclusi ospedali, scuole e luoghi di culto».

Secondo il Patriarcato greco-ortodosso, l’edificio, affiliato alla chiesa, che è una delle più antiche di Gaza, è crollato nell’esplosione. «Le nostre preghiere – dice  Jerry Pillay, segretario generale del Wcc – vanno per la guarigione di tutti i feriti, insieme alle nostre condoglianze al Patriarca Teofilo II e a tutti i nostri fratelli e sorelle greco-ortodossi in Cristo». Per Pillay, è importante che il Patriarcato greco ortodosso di Gerusalemme «non si faccia scoraggiare dalle circostanze attuali e continui a offrire sostegno, assistenza e ministero a tutte le persone che soffrono gli effetti disastrosi della guerra e della violenza. Preghiamo – aggiunge – perché tutti i poteri esistenti lavorino per la cessazione immediata dei continui attacchi contro civili innocenti e, soprattutto, per il dialogo per una pace giusta in Palestina e Israele».

20 ottobre 2023