Il Vis in Ucraina per preparare all’arrivo dell’inverno

Il progetto, della durata di 6 mesi, finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Aiuti per la ricostruzione degli alloggi e attività per i bambini, senza scuola

Sostenere la ricostruzione degli alloggi distrutti, distribuire kit per le piccole e medie riparazioni d’emergenza nelle case, supportare i bambini che sono rimasti senza scuola. Questi gli obiettivi del programma al via in Ucraina: un progetto della durata di 6 mesi, finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e realizzato dalla ong Vis a Leopoli, Žytomyr e Ivankiv, nella regione di Kiev, dove sono 2.360 le abitazioni danneggiate dalla guerra.

In queste tre aree si concentra la gran parte degli oltre 6,28 milioni di sfollati interni del Paese. A queste persone saranno donate anche coperte, vestiti invernali, stufe e combustibili. Per le bambine e i bambini poi sono state pensate attività ricreative e psicosociali, anche con interventi mirati a impiegare il tempo libero nei casi in cui i ragazzi non possono tornare in classe sia perché le scuole sono state distrutte o danneggiate sia perché non sono state riaperte quelle non dotate di rifugi antiaerei idonei.

Un recente rapporto Ocha ha evidenziato l’urgenza di preparare la popolazione in vista dell’arrivo del rigido inverno ucraino, visto che moltissimi edifici hanno subito danni. Tra questi, oltre 2mila strutture scolastiche, di cui 285 completamente distrutte. Il progetto punta a rispondere a queste necessità e cercherà di supportare la popolazione vulnerabile fino alla fine del 2022 attraverso un intervento multisettoriale. Un’unità mobile si sposterà in 12 villaggi per fornire supporto psicosociale; saranno distribuiti mille pasti caldi al giorno nella provincia di Leopoli e Zhytomyr, anche grazie alla sinergia con il dipartimento di Protezione Civile, che ha fornito 4 cucine da campo.

Il progetto si inserisce nel più ampio programma realizzato dal coordinamento degli enti salesiani attivi nella solidarietà internazionale (Fondazione Don Bosco nel Mondo, Fondazione Opera Don Bosco onlus, Fondazione Opera Don Bosco nel mondo, Missioni Don Bosco e Vis), che fin dall’inizio del conflitto hanno unito le loro forze per rispondere più efficacemente all’emergenza Ucraina.

19 ottobre 2022