Il vescovo Gervasi: «Tutto della vita è prezioso»

Nell’ultimo anno, grazie al supporto morale e al sostegno economico dei Centri aiuto alla vita (Cav), «a Roma sono nati 731 bambini. Oltre 7mila negli ultimi dieci anni». Il dato è stato fornito dal vescovo ausiliare Dario Gervasi, delegato per l’ambito della cura delle età e della vita, che ieri, 4 febbraio, ha presieduto la Messa nella parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret, a Fonte Meravigliosa, nella 46ª Giornata nazionale per la vita che ogni anno, dal 1979, si celebra la prima domenica di febbraio.

“La forza della vita ci sorprende. «Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?» (Mc 8,36)”:  è stato questo il tema scelto dalla Conferenza episcopale italiana, che ha istituito la Giornata quale risposta pastorale all’indomani dell’entrata in vigore della legge 194 che legalizza l’aborto. «Basta guardare i bambini più piccoli – ha detto il vescovo Gervasi -, trasmettono tanta forza e gioia. Noi cristiani proprio perché sappiamo che la vita viene dal Signore la difendiamo dal concepimento alla morte naturale. Tutto della vita è prezioso». Nel messaggio i vescovi fanno riferimento alla vita degli ammalati e dei disabili che a volte la società moderna «reputa meno importante di altre – ha proseguito il presule nell’omelia -. Ma non è così, tutte sono importantissime e tutti possono trasmettere la forza che viene dalla vita. Ogni vita è immagine di Dio e appartiene al Regno dei cieli». Durante la liturgia è stata celebrata anche la nuova vita in Cristo di Giuliano, un bimbo di un anno battezzato da Gervasi, il quale ha anche benedetto Anna, una giovane mamma al quinto mese di gravidanza.

Sandra, 39enne originaria del Ghana, ha invece presentato alla comunità sua figlia Luna, di tre mesi. «Questa è la bimba che volevo abortire – ha detto commossa cullando la piccola tra le braccia -. È l’ultima di cinque figli e quando sono rimasta incinta con mio marito stavamo attraversando un periodo economicamente molto difficile, non riuscivamo neanche a pagare l’affitto. Sono andata dalla mia dottoressa per interrompere la gravidanza ma lei mi ha parlato dei Cav. Qui le volontarie mi hanno promesso di prendersi cura di me e del bambino. Grazie di cuore a tutti».

Nella parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret, guidata da don Davide Lees, ha sede da 12 anni il Centro aiuto alla vita Ardeatino il quale, da due anni, ha sportelli anche a San Murialdo, zona Ostiense, e a San Timoteo a Casal Palocco. Le volontarie, presenti sul sagrato per la consueta vendita di primule colorate e la distribuzione di materiale informativo, hanno anche promosso l’apertura di due nuovi sportelli del Cav Ardeatino nelle parrocchie di San Mauro Abate, al Laurentino 38, e Santa Maria Regina Pacis a Monteverde. «Le esigenze della mamme aumentano – dice la referente del Cav Francesca Siena -. Grazie alla disponibilità di tante parrocchie a ospitare il servizio, cerchiamo di ampliare la nostra attività». Per lei è stata la 17ª Giornata per la vita e in questi anni ha assistito «a molti miracoli, alla nascita di tanti bambini e alla disponibilità di tantissime persone che ci aiutano a 360 gradi». Un supporto che nel giugno scorso si è concretizzato con il progetto Casa Mamma in zona San Paolo. «Accogliamo mamme in gravidanza o con neonati per un periodo che varia dai 6 ai 15 mesi – riferisce Siena -. Le accompagniamo finché non diventano autonome. Al momento ospitiamo due mamme con i loro bimbi».

5 febbraio 2024