Il vaccino, «strumento per un anno scolastico in presenza»

In vista della ripresa, a settembre, dalla Regione Lazio arriva un ulteriore appello alla vaccinazione. A rivolgerlo, in una lettera inviata a tutte le istituzioni scolastiche ed educative del territorio, l’assessore Claudio Di Berardino (Lavoro, scuola e formazione) e Rocco Pinneri, direttore dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio. I dati sulle vaccinazioni, affermano, «ci confermano come regione virtuosa. Ma ulteriori passi si possono compiere per assicurare una maggiore sicurezza in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico».

Di qui il rinnovato invito alla vaccinazione, che resta «libera e volontaria», anche se «la sua importanza ha ricadute dirette e fondamentali sulla salute dei singoli, sulla collettività e sulle attività scolastiche. Essa – riflette Di Berardino – può consentire un avvio più sereno del prossimo anno».

L’assessore ricorda che la campagna vaccinale della Regione Lazio prevede già dal 7 luglio la possibilità di prenotazione per le ragazze e i ragazzi con età superiore a 12 anni. «Per loro sono disponibili i vaccini a mRNA, Pfizer/Biontech (Comirnaty) o Moderna (Spikevax). Accedendo al portale regionale e fornendo il codice fiscale e il numero della tessera sanitaria, si può prenotare il proprio appuntamento. La vaccinazione – sottolinea – può essere effettuata nei centri distribuiti su tutto il territorio regionale o dal proprio pediatra o medico di medicina generale».

In vista dell’avvio delle lezioni, «che tutti vogliamo e auspichiamo si svolgano in presenza», conclude Di Berardino, «è importante la collaborazione di tutti: docenti, personale scolastico, famiglie e ragazzi. Come molti stanno ricordando in queste settimane, quella del Covid  è una battaglia che si vince se la si affronta tutti insieme. E il mondo della scuola è un ambito troppo importante per non battersi».

30 luglio 2021