Il treno della solidarietà: “CasAmica” apre a Roma

Il 21 maggio un convoglio da Termini al Vaticano a sostegno dell’associazione che accoglie i “pellegrini della salute”

Il 21 maggio un convoglio da Termini al Vaticano a sostegno dell’associazione che accoglie i “pellegrini della salute”

Li chiamano «pellegrini della salute» e si spostano dalle loro città affrontando costi importanti per avere accesso a cure qualificate, soprattutto cure oncologiche. In Italia sono oltre 400 mila le persone che ogni anno si trovano a dover affrontare il problema che prende il nome di «migrazione della salute». C’è chi si preoccupa, con un gesto di accoglienza, di facilitare il soggiorno a coloro che si prendono cura dei propri cari nel difficile momento della malattia.

Con questo obiettivo, a Milano, trent’anni fa è nata CasAmica Onlus, che mette a disposizione quattro case nel capoluogo lombardo, aperte 365 giorni l’anno, per un totale di 100 posti letto. Oltre 4 mila, ogni anno in media, sono le persone accolte dagli 80 volontari, per un totale di 32 mila pernottamenti annui. Questi dati fanno di CasAmica la realtà più significativa per l’accoglienza che offre Milano, capitale indiscussa del fenomeno della «migrazione sanitaria». L’associazione ha intrapreso una nuova sfida: l’apertura di una casa vicino al Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma. «Sono partiti i lavori per la ristrutturazione di una grande casa a Trigoria», spiega Ilaria Mazzonis, responsabile dell’attività CasAmica su Roma. I lavori sono iniziati alla fine del 2015 e dovrebbero concludersi entro l’autunno 2016.

«Per la prima volta – aggiunge – fuori da Milano avremo una casa, a Roma, e presto ne apriremo un’altra a Lecco». Nelle case gli ospiti trovano il conforto, la dedizione e il sostegno degli operatori, nel rispetto di uno stile di accoglienza che negli anni si è fatto sempre più attento a creare un ambiente confortevole e familiare. «La struttura di Roma – specifica la responsabile – disporrà di 25 stanze, potrà ospitare fino a 50 persone e servirà, oltre al Campus Bio-Medico, anche l’Istituto Nazionale dei Tumori Regina Elena e l’ospedale Sant’Eugenio». In occasione del Giubileo della Misericordia e in considerazione della disponibilità delle istituzioni ecclesiastiche, CasAmica intende porre all’attenzione del Paese l’enorme sofferenza e le difficoltà che incontrano i «pellegrini della salute».

Da qui l’idea di un evento che, spiega Mazzonis, «ponga l’attenzione sull’impegno dell’associazione nel realizzare case di accoglienza e serrva a sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto a questo tema, perché di fatto è una problematica totalmente demandata all’iniziativa privata». Così il prossimo 21 maggio, alle 9, il treno della Fondazione Ferrovie dello Stato composto da 6 carrozze del 1928 e trainato da una locomotiva a vapore del 1918, lascerà la Stazione Termini per arrivare alla stazione di Città del Vaticano dopo circa 45 minuti di viaggio.

Una volta giunti in Vaticano i 500 passeggeri del treno speciale raggiungeranno la basilica di San Pietro passando di fronte alla residenza Santa Marta e, attraversata la Porta Santa, davanti alla Pietà del Michelangelo riceveranno il saluto e la benedizione del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. A seguire, mentre le famiglie potranno visitare il museo della Radio Vaticana, si terrà un convegno dal titolo «La Bellezza salverà il mondo, salviamo la bellezza», con la partecipazione dello stesso Ravasi e del ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini.

 

13 maggio 2016