Il sindaco Gualtieri: il Giubileo, «occasione da non sprecare»

Il primo cittadino intervenuto alla presentazione, in Campidoglio, dell’agenda “Destinazione Roma” della Cisl, in vista dell’Anno Santo 2025. Il segretario generale Sbarra: «Una grande opportunità». Pesce (Pastorale sociale): «Trasformare le paure in annuncio di speranza»

Il Giubileo come grande occasione di sviluppo e riqualificazione della Capitale, attraverso azioni che valorizzino la partecipazione dei lavoratori alla vita dell’impresa, e nel pieno rispetto delle leggi per garantire la legalità e la sicurezza a partire dagli ambienti di lavoro. È l’auspicio della Cisl di Roma Capitale, che oggi 3 luglio, ha presentato in Campidoglio l’agenda “Destinazione Roma” per il l’Anno Santo del 2025.

«Una grande opportunità per la Capitale», secondo le parole di Luigi Sbarra, il segretario generale della Cisl. «È un fatto positivo il via libera di ieri della Commissione europea alla quinta rata del Pnrr dell’Italia che vale 11 miliardi – ha commentato -. Bisogna spingere sul pedale dell’acceleratore e farlo insieme alle parti sociali, assicurando pieno utilizzo delle risorse, trasparenza, lotta all’illegalità, sicurezza, rispetto dei cronoprogrammi e buona qualità della spesa. È necessario – ha aggiunto il segretario Cisl – saper cogliere l’opportunità degli investimenti per favorire una occupazione stabile e di qualità, garantire maggiore sicurezza nei cantieri e in tutti i luoghi di lavoro, aumentare i salari, legando insieme solidarietà e competitività, tutele e produttività, innovazione e coesione sociale. Dobbiamo far approdare la Capitale, comprese le sue periferie, a un nuovo modello di sviluppo che sia partecipativo, inclusivo e sostenibile», ha concluso Sbarra, che su questi temi ha invitato a «riaprire il confronto con il governo e il ministero del Lavoro».

Gli ha fatto eco Enrico Coppotelli, segretario della Cisl del Lazio, che nella conferenza – moderata dalla giornalista del Corriere della Sera Flavia Fiorentino – si è soffermato sull’importanza della partecipazione dei lavoratori. «L’incremento dei dipendenti si è realizzato e si sta realizzando anche grazie alla nostra Cisl Fp che ha contrattato in questi ultimi due anni, con l’amministrazione comunale, circa 4.300 nuove assunzioni di personale, con centinaia di insegnanti per scuole dell’infanzia e nidi, di assistenti sociali, funzionari, operatori e polizia locale», ha evidenziato.

Parole accolte dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che ha sottolineato la volontà di assumere ancora nuovo personale. «La città deve tornare a essere locomotiva del Paese. Non dobbiamo sprecare questa occasione e opportunità del Giubileo. Roma per anni non ha avuto risorse minime e indispensabili. Mi rivolgerò direttamente al ministro Giorgetti e al governo per chiedere di elevare il valore soglia minimo per il personale, ottenere risorse aggiuntive per le assunzioni di almeno 3mila persone e ottenere l’incremento del tetto di spesa per il salario accessorio del personale stesso di Roma Capitale».

Anche Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera, si è augurata che l’incontro possa aprire prossimamente un confronto con le istituzioni politiche. «Il Giubileo del 2025 sia un successo come quello del 2000 e guardi anche al futuro – il suo auspicio -. Lo sviluppo deve essere accompagnato da una sostenibilità sociale. Non possiamo permetterci di avere nemmeno un ferito durante i lavori». Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, si è soffermato invece sulla possibilità di una riforma costituzionale per Roma. «Si parlerebbe di poteri che possano rendere la città capace di risolvere al meglio le problematiche che ha una grande Capitale. Ma naturalmente sarebbe accompagnata e supportata anche da risorse».

Il Giubileo inoltre, secondo Marco Perissa, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta su città e periferie, rappresenta anche una grande occasione per «potenziare le infrastrutture attraverso un sistema di mobilità concentrico. In questo modo si rimetterebbero al centro le periferie aiutandole a diventare sempre più autonome». Per Giuseppe Roma, sociologo e presidente Rur (Rete urbana delle rappresentanza), l’appuntamento del 2025 potrà «incidere positivamente sulla vita della città e anche sul reddito dei cittadini se si rispetterà il tema della prossimità, della sicurezza sui luoghi di lavoro e degli investimenti».

Presente anche monsignor Francesco Pesce, responsabile dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale, del lavoro e cura del creato, che si è soffermato sull’importanza della relazione con l’ambiente. «Senza rispetto del creato non esiste il Giubileo – ha detto -. Mi piacerebbe che questo fosse un Giubileo più al femminile – ha aggiunto -. C’è bisogno della stessa passione delle donne che annunciano la risurrezione, perché c’è molta gente che soffre. Non dobbiamo aver paura della reazione scettica del “non ce la faremo” e delle nostre debolezze. Dobbiamo trasformare le paure in un annuncio di speranza. Non è soltanto un incoraggiamento, ma un miracolo che Roma si merita».

3 luglio 2024