Il saluto della diocesi a don Ottavio Petroni

Sacerdote da 64 anni, era stato a lungo parroco a San Saturnino e presidente dell’Istituto sostentamento clero. Le esequie in cattedrale

Sacerdote da 64 anni, era stato a lungo parroco a San Saturnino e presidente dell’Istituto interdiocesano per il sostentamento del clero. Le esequie a San Giovanni in Laterano

«Un grande prete romano, di gran cuore, un’autorità». Questo era don Ottavio come lo descrive don Marco Valenti, il suo successore alla guida della parrocchia di San Saturnino Martire. Monsignor Ottavio Petroni si è spento a Roma domenica 5 febbraio all’età di 86 anni. Martedì 7 nella basilica di San Giovanni in Laterano, nella messa presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini, centinaia di parrocchiani si sono raccolti attorno al suo feretro per salutarlo un’ultima volta, mentre in 50 hanno concelebrato le sue esequie. Tra loro anche tre vescovi ausiliari: Giuseppe Marciante, settore Est; Gianrico Ruzza, settore Centro; Guerino di Tora, settore Nord. Accanto a don Ottavio, il feretro di don Florian Ciuciui, un sacedote che per anni ha sofferto a motivo della sua fede, vittima del regime comunista in Romania. Ordinato a Roma nel 2005 per la diocesi di Oradea Mare dei Latini, a 65 anni, don Florian si è spento a 77 anni, proprio nelle stesse ore in cui moriva don Ottavio. Un funerale, ha spiegato Vallini, che ha reso omaggio allo stile con cui il parroco romano viveva il suo sacerdozio: accogliente con tutti, con i sacerdoti in particolare. Fino alla fine. «Che in questo ultimo viaggio – le parole del porporato – i due sacerdoti possano essere accompagnati insieme, partecipi dell’unico sacerdozio».

Il sacerdozio è stato la vita di don Ottavio. Era nato nel 1930, in un paesino della Sabina vicino Rieti, ma, ha ricordato Vallini durante l’omelia, «si sentiva fin nelle midolla un prete di Roma». Ordinato sacerdote proprio a San Giovanni in Laterano, 64 anni fa, «ha potuto vivere veramente con generosità questa lunga vita ad annunciare il messaggio che la morte non è la fine, ma il cammino di Cristo verso la risurrezione». Don Ottavio ha svolto il suo ministero pastorale in diverse parrocchie di Roma, «con gioia, soprattutto in mezzo al popolo», ha proseguito Vallini. Dapprima viceparroco a San Michele Arcangelo a Pietralata, ancora giovane, dimostrò la semplicità e l’ostinazione con cui avrebbe portato avanti la sua missione. Racconta don Valenti: «Ha aiutato tante persone in situazione di difficoltà. Ho un ricordo molto bello di una signora molto grata a don Ottavio. Da bambina aveva perso la mamma e non voleva più andare a scuola. La prendeva e la portava lui stesso; dopo l’ha inserita nel gruppo degli scout».

La parrocchia per eccellenza “di” don Ottavio è stata però San Saturnino Martire, dove ha portato avanti il suo sacerdozio «con il suo sorriso veramente paterno» rammenta ancora Vallini. Qui, nel quartiere Trieste, lo scomparso parroco ha trascorso trent’anni della sua vita. Contemporaneamente, dal 1991 al 2010 è stato presidente dell’Istituto interdiocesano per il sostentamento del clero delle diocesi di Roma e Ostia. Nel 2003 era diventato protonotario apostolico e canonico della cattedrale di San Giovanni in Laterano, ma i suoi parrocchiani non lo hanno mai dimenticato. «Mi ricordo ancora quando arrivò in parrocchia – racconta la signora Nuccia -. Ha fatto fare la comunione ai miei figli, siamo andati tutti insieme a Gerusalemme… Era bravissimo». L’eredità d’affetto la dimostrano le sedie piene della basilica e l’ostinazione con cui la signora insieme al marito preferisce stare in piedi vicino alla bara piuttosto che sedersi sul fondo, rifiutando i cenni di chi dalle prime file si offre di cederle il posto: «Era importante». Don Ottavio, ha detto Vallini nel ricordarlo, «negli ultimi anni pensava molto alla gioia del Paradiso. Quando lo incontravo accompagnato da chi lo assisteva, domandavo: “Don Ottavio, come va?”. E lui faceva questo gesto: muoveva la mano verso l’alto. Guardava sorridendo verso il cielo, come se si stesse preparando».

8 febbraio 2017