Il Rosario per la pace di un milione di bambini

Compie 11 anni l’iniziativa promossa da Aiuto alla Chiesa che soffre, iniziata nel 2005 a Caracas, in Venezuela. Appuntamento il 18 ottobre

Compie 11 anni l’iniziativa promossa dalla fondazione Aiuto alla Chiesa che soffre, iniziata nel 2005 a Caracas, in Venezuela. Appuntamento il 18 ottobre

Era il 18 ottobre del 2005 a Caracas, in Venezuzela, quando, mentre un gruppo di bambini stava pregando, alcune donne presenti avvertirono la presenza della Vergine Maria. In quel momento una di esse si ricordò della promessa di padre Pio: «Se un milione di bambini pregherà il Rosario, il mondo cambierà». Da allora, ogni anno il 18 ottobre i bambini di tutto il mondo si riuniscono in preghiera e recitano il Rosario, rispondendo all’appello della fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre.

Dal Pakistan all’Iraq, dalla Repubblica ceca al Kenya, dal Cile al Myanmar a tanti altri Paesi di tutto il mondo si rinnova così l’appuntamento con l’iniziativa “Un milione di bambini in preghiera”. Il filo conduttore, spiegano da Acs, è la consapevolezza che «se affidata ai piccoli, la preghiera è davvero capace di portare la pace». Proprio per questo i promotori dell’iniziativa invitano genitori, insegnanti e quanti lavorano a contatto con i più piccoli in scuole, asili, ospedali e così via a esortare i bambini a «recitare insieme il Rosario».

11 ottobre 2016