Il presidente ucraino Zelensky a Roma
Il 10 ottobre l’incontro con la premier Meloni; l’11 dal Papa. Mosca: «Aumentato il pericolo di una guerra nucleare, per le politiche distruttive dell’Occidente»
Roma attende domani, 10 ottobre, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che incontrerà la premier Giorgia Meloni. Il giorno seguente, venerdì 22, sarà quindi ricevuto in udienza da Papa Francesco, rende noto la Sala stampa della Santa Sede. Quello tra Francesco e il leader ucraino sarà il terzo incontro, dopo l’udienza in Vaticano del 13 maggio 2023 e l’incontro bilaterale del 14 giugno scorso in occasione del vertice del G7 a Borgo Egnazia, in Puglia.
A livello pubblico Zelensky ha rafforzato le principali richieste di Kiev per porre fine alla guerra, escludendo «contrattazioni» sulla sovranità o sul territorio ucraino. Parallelamente però, rilevano i media internazionali, i funzionari ucraini hanno specificato di essere pronti ad ammettere che la guerra deve finire. E l’Ucraina potrebbe adottare un approccio più flessibile nell’esaminare i modi per raggiungere questo obiettivo.
Da Mosca intanto la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova avverte che il pericolo di una guerra nucleare «è seriamente aumentato», riferisce l’agenzia Interfax, a causa delle «politiche distruttive dell’Occidente. Su questo – ha detto – avvertiamo chiaramente sia gli Stati Uniti sia gli altri membri della Nato che seguono la linea americana, Invece che agire sconsideratamente lungo la rotta americana, si dovrebbe tornare in sé e rendersi pienamente conto delle conseguenze catastrofiche di cui è irta la loro linea provocatoria ed estremamente pericolosa», ha concluso.
9 novembre 2024