Il presidente russo Putin: «Contro di noi, guerra ibrida»

Il primo intervento alla Sco (Organizzazione per la cooperazione di Shangai), dopo l’ammutinamento della milizia Wagner. Denunciati attacchi di droni vicino a Mosca

Nel suo primo intervento allo Sco (Shanghai cooperation organization, l’Organizzazione per la cooperazione di Shangai) dopo l’ammutinamento del gruppo Wagner, il presidente russo Valdimir Putin ha denunciato a chiare lettere la «guerra ibrida in corso contro la Russia», riferisce l’agenzia Tass. Ai rappresentanti dell’organismo intergovernativo fondato il 14 giugno 2001 dai capi di Stato di Cina, Russia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan, Putin ha assicurato, intervenendo online al vertice, che «la Russia continua a resistere con fiducia alle pressioni esterne e alle sanzioni. Il popolo russo – ha aggiunto – è unito come mai prima d’ora».

I servizi di emergenza russi segnalano intanto che alcuni droni sono stati abbattuti a Novaya Moskva, un distretto amministrativo di Mosca, e nella regione di Kaluga, a sud-ovest della Capitale russa. Nessuna vittima. Media locali riferiscono che alle 4 del mattino di oggi, 4 luglio, un drone ha colpito un edificio amministrativo della base aerea russa di Kubinka. Gli atterraggi e i decolli all’aeroporto internazionale Vnukovo di Mosca sono stati limitati quindi «per motivi tecnici», informano via Telegram dall’agenzia federale russa per il trasporto aereo, citata dal Guardian. Per Mosca, si è trattato di un «atto terroristico» da parte dell’Ucraina. «Il tentativo del regime di Kiev di attaccare un’area dove si trovano infrastrutture civili, tra cui un aeroporto che, tra l’altro, gestisce voli internazionali, è un nuovo atto terroristico», ha dichiarato senza mezzi termini la portavoce del ministero degli Esteri della Federazione Maria Zakharova su Telegram.

Confermati anche dal sindaco di Mosca Sergei Sobyanin, con un messaggio su Telegram, sia l’attacco di droni sulla Capitale russa – attribuito all’Ucraina – sia l’interruzione temporanea delle operazioni di volo all’aeroporto di Vnukovo. «Finora gli attacchi sono stati respinti – scrive -. Per motivi di sicurezza, alcuni voli sono stati temporaneamente deviati dall’aeroporto di Vnukovo. Alle 8 sono state tolte le restrizioni nell’aeroporto di Vnukovo. Non ci sono vittime, i servizi di emergenza stanno lavorando».

4 luglio 2023