Per la seconda volta da quando la Russia si è schierata nel conflitto siriano al fianco del presidente siriano Bashar al Assad, nella giornata di ieri, 7 gennaio, il leader del Cremlino Vladimir Putin si è recato a Damasco, dove è stato ricevuto da Assad, al quale ha ribadito che «è È stato fatto molto per rimettere in piedi la statualità della Siria e la sua integrità territoriale».

Una visita, quella di ieri, che si colloca sullo sfondo dell’escalation di tensione tra Usa e Iran, in seguito all’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani da parte degli Stati Uniti, alla quale l’Iran ha reagito lanciando missili su basi militari statunitensi in Iraq, con un bilancio rivendicato da Teheran di almeno 80 morti. Durante la visita, Putin e Assad si sono recati anche al Patriarcato greco ortodosso.

L’ultima volta che il leader del Cremlino si era recato in Siria era il 2017, quando fece visita alla base aerea russa di Hmeymim.

8 gennaio 2020