Il presidente Mattarella a Forlì

La visita dopo le alluvioni che hanno devastato l’Emilia Romagna. «Non sarete soli nella ricostruzione, che deve essere veloce. Tutta l’Italia vi è vicina». Il governatore Stefano Bonaccini: «Credo sia un bellissimo messaggio verso la gente e le popolazioni»

«Tutta l’Italia vi è vicina e non sarete soli nella ricostruzione che deve essere veloce. C’è l’esigenza che si rilanci. È un’esigenza nazionale e potete essere certi che ci sarà tutto l’appoggio costante». Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha detto questa mattina, 30 maggio, incontrando a Forlì i volontari intervenuti nelle zone colpite dall’alluvione e la cittadinanza, dopo aver sorvolato le zone colpite e aver incontrato la cittadinanza anche a Modigliana, accolto da un bagno di folla. «Ho visto tante ferite nel territorio e so bene, per quanto riguarda molte abitazioni, molte aziende, le strade, quanto vi sia da riprendere con coraggio e decisione per rilanciare la vita comune. So che ce la farete, con l’aiuto dello Stato, del governo – l’omaggio del capo dello Stato -. So che ce la farete, perché questa è la volontà di queste contrade».

Da Mattarella, parole di gratitudine verso il primo cittadino, per la possibilità dell’incontro. «Questa è una piazza, come il sindaco ha detto, che ha visto tanti momenti importanti nella storia della città. E questo è un momento impegnativo, difficile», ha sottolineato, osservando che «questo territorio è un elemento importantissimo, fondamentale per la vita dell’Italia. Lo è per la sua economia, lo è per la sua storia. Quindi – ha proseguito – l’esigenza che si rilanci non è un’esigenza soltanto vostra, è un’esigenza nazionale. E in questo potete essere certi che vi sarà tutto il consenso e l’appoggio costante, non soltanto in questi giorni, ma anche nel prosieguo, perché questo è un lavoro da fare velocemente, e richiederà molto sforzo, richiederà impegno. Ma in questo non sarete soli», ha assicurato, complimentandosi con i cittadini «per la vostra resistenza».

Al capo dello Stato è andato il grazie del presidente della Regione Stefano Bonaccini. «Credo sia un bellissimo messaggio verso la gente e le popolazioni perché il presidente della Repubblica gode di stima, di rispetto, per tutto quello che ha saputo dimostrare e sta dimostrando – ha detto -. Lo scorso anno in occasione del decennale del terremoto, venendo a Medolla e poi a Finale Emilia, nei due epicentri delle due scosse del 20 e del 29 maggio disse: “L’Italia deve essere grata all’Emilia, agli emiliano-romagnoli e alla sua gente per quello che hanno dimostrato”. Abbiamo avuto una ricostruzione esemplare e ora vogliamo fare la stessa cosa».

30 maggio 2023