Il presidente del Libano in udienza dal Papa

Colloquio privato tra Francesco e Michel Aoun, che si è incontrato anche con il segretario di Stato Parolin. Al centro, le problematiche del Paese e la situazione dei rifugiati. Lo scambio dei doni

Il presidente della Repubblica del Libano Michel Aoun è stato ricevuto ieri, 21 marzo, da Papa Francesco in udienza privata. Un colloquio durato circa 25 minuti, al quale è seguito l’incontro di Aoun con il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, accompagnato dal segretario per i Rapporti con gli Stati l’arcivescovo Paul Richard Gallagher. Nel corso dei colloqui, riferiscono dalla Santa Sede, «si è sottolineata l’importanza delle buone relazioni diplomatiche che intercorrono tra la Santa Sede e il Libano, delle quali quest’anno ricorre il 75° anniversario». Ancora, «ci si è soffermati sulle gravi problematiche socio-economiche che il Paese sta vivendo e sulla situazione dei rifugiati, auspicando che l’aiuto della comunità internazionale, le prossime elezioni legislative e le riforme necessarie possano contribuire a rafforzare la coesistenza pacifica tra le varie confessioni religiose che vivono nel Paese dei Cedri». Menzionate anche le «conseguenze disastrose dell’esplosione del Porto di Beirut avvenuta il 4 agosto 2020», con il riferimento alla «richiesta di giustizia e verità manifestata dalle famiglie delle vittime».

Al termine del colloquio, il tradizionale scambio di doni. Francesco ha offerto al presidente libanese una formella in bronzo raffigurante un angelo che abbraccia e ravvicina i due emisferi del globo terrestre, vincendo l’opposizione di un drago, con la scritta “Un mondo di solidarietà e di pace fondato sulla giustizia”, oltre ai consueti volumi dei documenti papali, al messaggio per la pace di quest’anno, al Documento sulla Fratellanza umana e al libro sulla “Statio Orbis” del 27 marzo 2020, a cura della Libreria editrice vaticana. I doni di Aoun sono stati invece la copia fotostatica di un salterio del 1600 e una confezione di diverse varietà di miele prodotto nei giardini dl Palazzo presidenziale.

22 marzo 2022