Il Premio Sakharov 2024 consegnato a Gonzalez e Machado

I due oppositori del governo Maduro hanno ricevuto il riconoscimento dal Parlamento europeo. «La lotta per la libertà in Venezuela è la lotta per i valori democratici nel mondo»

Consegnato ieri, 17 dicembre, a Edmundo Gonzalez Urrutia e a Maria Corina Machado, oppositori del governo di Nicolas Maduro, il Premio Sakharov 2024 per la libertà di pensiero, assegnato dal Parlamento europeo, a Strasburgo. «Il Venezuela sarà libero», hanno affermato ricevendo il riconoscimento, accettato «con gratitudine e immensa responsabilità, in nome del popolo venezuelano, che incarna lo spirito della coraggiosa lotta per restaurare la libertà e la democrazia», le parole di Gonzalez.

Il Premio Sakharov infatti, istituito nel 1988, è il massimo riconoscimento dell’Unione europea per individui e organizzazioni che si distinguono nella difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali. E Machado e Gonzalez hanno ribadito la loro speranza e impegno affinché il Venezuela ritrovi la democrazia. «Questa – hanno detto ricevendo il Premio dalle mani della presidente del Parlamento europeo Roberta  Metsola – è una battaglia culturale e morale, e la vinceremo insieme».

Nelle parole di Machado, «il Venezuela, un tempo la democrazia più prospera dell’America Latina, è stato devastato da un regime criminale. Ma il nostro popolo, con dignità e amore per la libertà, ha scelto di rialzarsi. Questa battaglia – ha continuato – va oltre le frontiere, perché la lotta per la libertà in Venezuela è la lotta per i valori democratici nel mondo intero».

Nel loro discorso, Gonzalez e Machado hanno denunciato un governo che opprime il Venezuela, ribadendo che «l’unità e la determinazione del popolo sono la chiave per un futuro democratico». Secondo i due oppositori, «gli abusi e le violenze sono solo strumenti per ritardare l’inevitabile, ma il nostro popolo ha dimostrato una forza straordinaria».

18 dicembre 2024