Il pranzo del Papa con i poveri: una «riunione di amici»

Al termine della Messa nella terza Giornata mondiale, il pranzo in un’Aula Paolo VI allestita con 150 tavoli. Ospiti d’onore: 1.500 persone indigenti

Sulle note di “Aggiungi un posto a tavola” Papa Francesco ha fatto il suo ingresso ieri, domenica 17 novembre, nell’Aula Paolo VI, dove è stato allestito il pranzo con i poveri, nella terza Giornata mondiale. Dopo la Messa presieduta nella basilica di San Pietro e la recita dell’Angelus, Bergoglio ha partecipato a quella che ha definito una «riunione di amici». E nell’Aula solitamente dedicata alle udienze, trasformata per l’occasione in una immensa sala da pranzo con 150 tavoli, si respirava aria di festa. «Che Dio ci benedica tutti in questo pranzo», ha detto il Papa alle 1.500 persone indigenti presenti, divenute per un giorno ospiti d’onore. Cinquanta volontari hanno servito loro lasagne, pollo alla crema di funghi, purea di patate, tiramisù e caffè. Contemporaneamente altri 1.500 poveri erano ospiti a pranzo in altre strutture di Roma.

Giornata mondiale dei poveri, pranzo Aula Paolo VI, 17 novembre 2019Giornata mondiale dei poveri, Fisichella, pranzo Aula Paolo VI, 17 novembre 2019Giornata mondiale dei poveri, pranzo Aula Paolo VI, 17 novembre 2019 Giornata mondiale dei poveri, cardinale Konrad Krajewski, 17 novembre 2019

Giornata mondiale dei poveri, pranzo Aula Paolo VI, 17 novembre 2019

 

 

 

 

Accompagnato dall’elemosiniere Konrad Krajewski e accolto dall’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, Papa Francesco ha raggiunto la grande tavolata al centro dell’Aula e ha pranzato con 20 poveri, dieci donne e dieci uomini, provenienti da varie diocesi italiane – tra le quali alcune del Lazio, Campania, Sicilia, Puglia, Basilicata – e sostenuti da molte associazioni di volontariato come la Comunità di Sant’Egidio, le Acli e l’associazione “Le Opere del Padre”, fondata nel 2005 da Claudia Koll. Accanto al Papa c’era anche Maurice, che con un’altra ventina di giovani vive nella canonica della parrocchia di Sant’Antonio di Savena a Bologna. Il parroco don Mario Zacchini, appartenente alla Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi, accoglie migranti e poveri provenienti da tutto il mondo. Originario del Madagascar, Maurice è arrivato in Italia quando aveva cinque anni ed è affetto da focomelia, una grave malformazione che ha impedito lo sviluppo degli arti superiori. «Mi ha abbracciato a lungo e tra noi c’è stato uno scambio di complimenti – ha raccontato il ragazzo al termine del pranzo -. Io ho messo in risalto la sua umiltà, la stessa che contraddistingue il nostro cardinale Matteo Zuppi. Il Papa invece mi ha fatto i complimenti perché riesco comunque a combattere ogni giorno contro la Croce che Gesù mi ha dato». Tante le emozioni provate da Maurice durante il pranzo. Ancora incredulo di quanto appena successo, ha detto di essere rimasto particolarmente colpito «dalla serenità e dalla pacatezza» di Francesco. «Eravamo tutti molto tesi ed emozionati – ha aggiunto -. Venti persone con storie e situazioni diverse alle spalle, tutte in cerca di risposte, di amore e ognuno a modo suo di Cristo. Il Papa ha avuto parole belle per ognuno di noi e ha creato un clima sereno».

Giornata mondiale dei poveri, pranzo Aula Paolo VI, 17 novembre 2019Un altro ospite, Francesco, ancora visibilmente commosso, ha affermato «di non aver mai vissuto un’esperienza tanto bella». Originario di Bari ha raggiunto Roma con le Missionarie della Carità, la comunità delle suore di Madre Teresa di Calcutta che lo assiste da tanto tempo. «Oggi sono felice – ha detto -. Ho abbracciato il Papa e ho avuto l’opportunità di conoscere e parlare con tanta gente». Anche per Andrew il pranzo è stato l’occasione «per trascorrere del tempo con altre persone, per confrontarsi e sentirsi meno soli per un giorno». Al termine del pranzo, offerto da Roma Cares, a tutti i partecipanti sono stati donate confezioni di pasta e bottiglie di olio.

Giornata mondiale dei poveri, pranzo Aula Paolo VI, 17 novembre 2019

18 novembre 2019