Il Policlinico Gemelli confermato “migliore ospedale d’Italia”

La classifica annuale del magazine americano Newsweek lo colloca al vertice dell’eccellenza per il quarto anno. Nella classifica mondiale si piazza al 35° posto

Per il quarto anno consecutivo il Policlinico Gemelli si colloca al vertice dell’eccellenza in Italia: la classifica stilata dal magazine americano Newsweek in collaborazione con Statista R, che ogni anno individua i 250 migliori ospedali del pianeta – cercandoli, quest’anno, tra 2.400 strutture di 30 Paesi -, non solo lo conferma come migliore ospedale nel nostro Paese ma consolida anche la sua posizione di rilievo nella classifica mondiale, collocandolo al 35° posto assoluto. È l’unico ospedale italiano tra i primi 50 al mondo.

«Il primato del Policlinico Gemelli è per noi motivo di grande soddisfazione – commenta il presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs Carlo Fratta Pasini -. Il punto di forza del Gemelli è nella sua storia e nella sua missione di ospedale al servizio di tutti che coniuga cure e ricerche di avanguardia, ma anche formazione di medici e operatori sanitari. Un modello che unisce la continua innovazione tecnologica e gestionale con l’eccellenza nell’assistenza ai pazienti. Risultati resi possibili – prosegue – dal costante supporto economico dei fondatori, Università Cattolica e Istituto Toniolo, e dal quotidiano impegno di migliaia di donne e di uomini, coinvolti professionalmente e sovente anche emotivamente, nella missione del Gemelli».

Orgoglio anche nelle parole del direttore generale della Fondazione Gemelli Marco Elefanti. «È un risultato che condivido, congratulandomi, con tutta la nostra comunità ospedaliera, di cui conosco e apprezzo l’impegno quotidiano per assicurare a tutte le persone che si rivolgono a noi, nessuna esclusa, le migliori cure e la migliore assistenza, innovando e facendo ricerca – dichiara -. Il risultato nella classifica di Newsweek ha un valore ancora più significativo perché il 2024 è l’anno in cui il Gemelli festeggia i primi 60 anni di attività. Questo primato riconosciuto a livello internazionale ci spinge e fare ancora meglio. Per questi obiettivi – aggiunge – abbiamo bisogno del sostegno di tutti, dai donatori che ringraziamo per la loro generosità e vicinanza, alle istituzioni». Resta comunque «indispensabile», per Elefanti, «introdurre un sistema di finanziamento e di valutazione che superi la dimensione regionale e miri a creare le condizioni per compiere ulteriori passi per prenderci sempre meglio cura dei nostri pazienti».

La conferma nelle posizioni alte della classifica «darà anche un’iniezione di entusiasmo ai nostri studenti», sostiene il preside della facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica di Roma Antonio Gasbarrini. «Il Policlinico universitario Agostino Gemelli riveste infatti anche un ruolo fondamentale come teaching hospital – spiega -. Ogni giorno, nelle aule della nostra università, nelle nostre 50 scuole di specializzazione, nelle corsie dei nostri reparti, formiamo una nuova generazione di medici e specialisti di valore, con un occhio attento alle grandi università americane, come la prestigiosa Thomas Jefferson University (TJU) di Filadelfia, con la quale la nostra facoltà ha siglato un protocollo d’intesa per progetti di formazione e di ricerca sin dal 2017».

29 febbraio 2024