Il pensiero del Papa per Libia e Marocco

L’appello: «Non manchi la solidarietà verso questi fratelli e sorelle», colpiti dalle inondazioni e dal terremoto. «Vi invito a unirvi alla mia preghiera»

Al termine dell’udienza generale di questa mattina, 13 settembre, nel saluto ai fedeli di lingua italiana Papa Francesco ha ricordato «le popolazioni della Libia, duramente colpite da violente piogge, che hanno provocato allagamenti e inondazioni, causando numerosi morti e feriti, come anche ingenti danni. Vi invito ad unirvi alla mia preghiera per quanti hanno perso la vita – ha aggiunto -, per i loro familiari e per gli sfollati. Non manchi la nostra solidarietà verso questi fratelli e sorelle, provati da così devastante calamità».

Il pensiero del pontefice è andato anche «al nobile popolo marocchino che ha sofferto queste scosse della terra, questi terremoti. Preghiamo per il Marocco, preghiamo per gli abitanti – l’appello -. Che il Signore dia loro la forza di riprendersi dopo questo terribile “agguato” che è passato sulla loro terra», l’auspicio di Bergoglio.

Da ultimo, ancora un appello per la pace, lanciato al termine dell’udienza generale, dopo il saluto ai fedeli italiani, con il quale si conclude, come di consueto, l’appuntamento del mercoledì. «Continuiamo a pregare per la pace nel mondo, specialmente nella martoriata Ucraina, le cui sofferenze sono sempre presenti alla nostra mente e al nostro cuore», l’esortazione di Francesco.

13 settembre 2023