Il patriarca Pizzaballa nella parrocchia latina di Gaza

Il cardinale entrato nella Striscia insieme al parroco padre Romanelli, con una piccola delegazione. Consegnati aiuti alla popolazione. La visita anticipata in un video: «Lo scopo è stare con loro, abbracciarli, aiutarli»

Nella giornata di ieri, 16 maggio, il patriarca latino di Gerusalemme il cardinale Pierbattista Pizzaballa è entrato a Gaza e ha fatto visita alla parrocchia della Sacra Famiglia. Con lui, riferisce il Patriarcato in una nota, c’erano il parroco di Gaza padre Gabriel Romanelli, fra’ Alessandro de Franciscis, grande ospedaliere del Sovrano Ordine di Malta, e una piccola delegazione.

Il patriarca ha incontrato «la popolazione sofferente per incoraggiarla e per trasmettere un messaggio di speranza, solidarietà e sostegno», si legge nella nota del Patriarcato. Ha presieduto la Messa nella chiesa parrocchiale con la comunità locale, quindi ha salutato la parrocchia ortodossa di San Porfirio. La visita è anche la prima tappa di una missione umanitaria congiunta del Patriarcato latino e del Sovrano Ordine di Malta, in collaborazione con il Malteser International e altri partner, mirata alla consegna di cibo salvavita e assistenza medica alla popolazione di Gaza.

La visita a Gaza è stata anticipata dallo stesso patriarca in un video. «Cari fratelli e sorelle – le parole del cardinale -, mentre guardate questo video io sarò a Gaza per visitare la comunità cristiana. Ho a lungo desiderato incontrare i fedeli, stare con loro. Ora ho avuto questa possibilità e ne sono felice. Lo scopo di questa mia visita – chiarisce – è stare con loro, abbracciarli, aiutarli quanto più possibile, verificare le loro condizioni e migliorarle. Abbiamo bisogno delle vostre preghiere, che tutta la comunità cristiana preghi unita per i cristiani di Gaza», l’esortazione.

17 maggio 2024