Il Papa partito per il Bahrein

Il decollo da Fiumicino alle 9.45. Prima, l’incontro con tre famiglie di rifugiati dall’Ucraina, accompagnate da Krajewski. Il telegramma al presidente Mattarella

È partito questa mattina, 3 novembre, alle 9.45 dall’aeroporto internazionale di Fiumicino, a bordo di un A330/ITA Airways, Papa Francesco. È il suo 39° viaggio apostolico internazionale, che lo porterà nel Bahrein, dove arriverà alle 16.45 (14.45 ora italiana), ad Awali.

Prima di lasciare in auto Casa Santa Marta, informano dalla Santa Sede, il pontefice ha incontrato tre famiglie di rifugiati dall’Ucraina, accolte da famiglie italiane, accompagnate dal cardinale Konrad Krajewski, prefetto del dicastero per la Carità. Si tratta, specificano dalla Sala stampa, della moglie di un sacerdote ortodosso con due dei suoi figli (18 anni e 14 anni), provenienti dalla regione di Kropyvnytskyi, a 150 km da Mykolaiv, mentre il marito e il figlio maggiorenne sono rimasti in Ucraina; di una mamma di 30 anni con due figlie di 4 e 7 anni scappate dalla regione di Zaporizhzhia, parzialmente occupata; e di una donna di 53 anni con un figlio di 13 anni, con disabilità grave, e la mamma di 73 anni, provenienti da Kyiv.

Come di consueto, lasciando l’Italia il Papa ha inviato un telegramma al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Nel momento in cui lascio Roma per recarmi nel Regno del Bahrein – si legge nel testo -, pellegrino di pace e fraternità, per testimoniare l’importanza dell’incontro tra civiltà, religioni e culture, mi è caro rivolgere a lei, signor presidente, il mio deferente saluto, che accompagno con fervidi auspici per il benessere spirituale, civile e sociale del caro popolo italiano, cui invio volentieri la mia benedizione».

3 novembre 2022