Il Papa: la Terra implora di fermare abusi e distruzione

Appello per affrontare «la doppia crisi del clima e della riduzione della biodiversità» al termine dell’udienza generale. Preghiera per il popolo ucraino

Al termine dell’udienza generale di oggi, nuovo appello del Papa a pregare per il popolo ucraino e ad affrontare la «doppia crisi del clima e della distruzione della biodiversità», nei prossimi vertici Cop 27 e Cop 15. Nel saluto ai fedeli di lingua polacca, ha detto: «Domani ricorderete lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, che ha segnato così dolorosamente la nazione polacca. E oggi stiamo vivendo la Terza. La memoria delle esperienze passate vi spinga a coltivare la pace in voi stessi, nelle famiglie, nella vita sociale e internazionale. Preghiamo in modo speciale per il popolo ucraino. Maria vi sostenga nella scelta quotidiana di bontà, giustizia e solidarietà con i bisognosi, generando nei vostri cuori speranza, gioia e libertà interiore».

Francesco ha ricordato la Giornata Mondiale di Preghiera per il Creato, che si celebra domani, e l’inizio del Tempo del Creato, che si concluderà il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi. «Il tema di quest’anno, “Ascolta la voce del creato”, possa favorire in tutti l’impegno concreto a prendersi cura della nostra casa comune. In balia dei nostri eccessi consumistici, la sorella madre terra geme e ci implora di fermare i nostri abusi e la sua distruzione. Durante questo Tempo del Creato, preghiamo affinché i vertici COP27 e COP15 dell’Onu possano unire la famiglia umana nell’affrontare decisamente la doppia crisi del clima e della riduzione della biodiversità».

Infine, la preoccupazione per gli atti violenti a Baghdad, con l’auspicio di pace, fraternità e dialogo per il popolo iracheno, e il ricordo del terremoto che il 24 agosto di 6 anni fa ha colpito Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto: «Auspico che prosegua l’aiuto delle istituzioni e delle persone di buona volontà, affinché la vita possa rinascere in questi territori», le parole rivolte ai fedeli italiani.

31 agosto 2022