Il Papa: «La guerra è dappertutto»

Al termine dell’udienza generale, il pensiero a Ucraina, Palestina e Israele: «Preghiamo insieme e sempre per la pace». Vicinanza al popolo del Kazakistan, colpito da un’alluvione

«Il mio pensiero va alla martoriata Ucraina, e alla Palestina e Israele». Papa Francesco lo ha detto ancora una volta questa mattina, 10 aprile, al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro. «Che il Signore ci dia la pace! La guerra è dappertutto!», ha aggiunto, esortando a non dimenticare il Myanmar: «Chiediamo al Signore la pace. E non dimentichiamo questi nostri fratelli e sorelle che soffrono tanto in questi posti di guerra – l’appello -. Preghiamo insieme e sempre per la pace».

Poco prima, nel saluto ai pellegrini di lingua inglese, il pontefice aveva espresso la sua «vicinanza spirituale» anche al popolo del Kazakistan, dove «una massiccia alluvione ha
colpito molte regioni del Paese e ha causato l’evacuazione di migliaia di persone dalle loro case. Invito tutti a pregare per tutti coloro che stanno subendo gli effetti di questo disastro naturale –  le parole di Bergoglio -. Anche nei momenti di difficoltà, ricordiamo la gioia di Cristo risorto».

10 aprile 2024