Il Papa in Mongolia, al via il 43° viaggio apostolico

Inizia questa sera la visita di Francesco, primo Pontefice nello stato dell’Asia centro-orientale. Ieri la preghiera a Santa Maria Maggiore. Parolin: «Grande attesa»

Inizierà stasera, 31 agosto, il 43° viaggio apostolico di Papa Francesco. Alle 18.30, ora italiana, l’aereo papale decollerà dall’aeroporto di Fiumicino diretto in Mongolia dove lo attende una piccola comunità cattolica composta da 1.500 fedeli circa. Come consuetudine, prima di ogni viaggio, ieri pomeriggio, comunicano dalla Sala Stampa della Santa Sede, Papa Francesco «ha lasciato Casa Santa Marta e ha raggiunto la Basilica di Santa Maria Maggiore, dove, si è fermato in preghiera davanti all’icona della Vergine Salus populi romani, affidandole il suo prossimo viaggio apostolico in Mongolia. Al termine ha fatto rientro in Vaticano».

Bergoglio, primo Papa in Mongolia, atterrerà nella capitale Ulaanbaatar domani 1° settembre, alle 12 ora locale. All’aeroporto sarà accolto dal ministro degli Affari esteri. Sabato 2 settembre, alle 9, il primo appuntamento ufficiale di Francesco con la cerimonia di benvenuto in Piazza Sükhbaatar, dove ad attenderlo ci sarà il presidente della Repubblica di Mongolia, Ukhnaagiin Khürelsükh.

Al termine della visita di cortesia al presidente nel Palazzo di Stato, il Papa terrà il primo discorso nella sala Ikh Mongol, dove incontrerà settecento persone tra autorità politiche e religiose, corpo diplomatico, imprenditori, rappresentanti della società civile e della cultura. Mezz’ora dopo, sempre nel Palazzo di Stato, Bergoglio incontrerà il presidente del Grande Hural di Stato, Gombojav Zandanshatar e successivamente il Primo Ministro della Mongolia, Luvsannamsrai Oyun-Erdene.

Alle 16 di sabato 2 settembre Papa Francesco si recherà nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo dove è in programma l’incontro con i vescovi, i sacerdoti, i missionari, gli operatori pastorali, i consacrati e le consacrate. Dopo il discorso saluterà alcuni fedeli in una sala della Cattedrale. Domenica 3 settembre il Pontefice terrà il suo terzo discorso in dell’incontro ecumenico e interreligioso nell’”Hun Theatre”. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 16, celebrerà la Messa nella “Steppa Arena”.

Lunedì 4 settembre, prima di ripartire per Roma, Francesco incontrerà gli operatori della carità e inaugurerà la Casa della misericordia, situata in un complesso scolastico dismesso, appartenuto un tempo alle Suore Ospedaliere di San Paolo di Chartres, nata grazie all’iniziativa dei responsabili della Chiesa locale e del prefetto apostolico di Ulaanbaatar, il cardinale Giorgio Marengo, e all’aiuto della direzione nazionale delle Pontificie Opere Missionarie australiane, la Catholic Mission. Alle 11.30 la visita del Papa Stato dell’Asia centro-orientale si concluderà con la cerimonia di congedo all’aeroporto Internazionale di Ulaanbaatar. L’arrivoin Italia è previsto per le 17.20.

Come ha spiegato ai media vaticani il segretario di Stato Pietro Parolin, per questa visita «l’attesa è certamente grande, sia da parte del Santo Padre sia da parte della Mongolia, che per la prima volta vede un successore di Pietro nella sua terra. L’interesse del Papa è di incontrare questa comunità, una comunità ridotta nei numeri, ma giovane, vivace, affascinante per la sua peculiare storia e composizione. Inoltre, sarà molto significativa la dimensione interreligiosa, in un Paese che annovera una grande tradizione buddista».

Il 43° viaggio apostolico di Francesco rappresenta inoltre, per il porporato, «un’occasione propizia per rafforzare ulteriormente» i rapporti diplomatici e i legami tra la Santa Sede e la Mongolia «intesi a promuovere il bene comune, la libertà religiosa, la pace, lo sviluppo umano integrale, l’istruzione, gli scambi culturali ed anche affrontare le sfide comuni che riguardano la regione e la comunità internazionale».

31 agosto 2023