Il Papa dai Luterani di Roma

La visita nella chiesa di via Sicilia annunciata per il 15 novembre. Il pastore Kruse: «L’idea è fare insieme la cosa più importante: celebrare un culto»

La visita nella chiesa di via Sicilia annunciata per domenica 15 novembre. Il pastore Kruse: «L’idea è fare insieme la cosa più importante: celebrare un culto»

Francesco sarà il terzo Papa a incontrare la comunità luterana di via Sicilia, nella Capitale. L’appuntamento è fissato per domenica 15 novembre alle 16, in quella chiesa di Cristo che da 100 anni è la sede dei luterani di Roma. La prima volta di un pontefice in una chiesa luterana dopo la Riforma fu nel 1983, con Giovanni Paolo II. Dopo di lui nel 2010 fu la volta di Benedetto XVI. Ora è il turno di Papa Bergoglio, invitato dal pastore della Comunità evangelica luterana di Roma Jeans-Martin Kruse, sulla scorta dell’incontro tra Francesco e il Patriarca Bartolomeo a Gerusalemme.

«Una visita pastorale come il Papa fa sepsso nelle parrocchie romane della Chiesa cattolica». Il pastore Kruse definisce così all’Agenzia Sir l’appuntamento di novembre. Nessuna oscurità per cui chiedere perdono. Nessuna attesa di chiarimenti. Una visita pastorale, appunto, solo che a una chiesa luterana. «Una festa dei fratelli vicini. Un momento in cui possiamo dire: oggi i cristiani sono uniti, abbiamo la stessa fede e possiamo celebrare il culto insieme». Nonostante il programma ancora da definire, l’idea infatti, precisa ancora il pastore, è quella di «fare la cosa più importante e più bella che possiamo fare insieme, e cioè celebrare un culto».

Quello con Francesco sarà dunque un incontro nel segno dell’ecumenismo, quello che «si fa camminando», spiega citando le parole stesse del pontefice. «Una grande festa della fede», con «il Vangelo al centro dell’incontro». I luterani di Roma, precisa Kruse, in tutto 500, hanno sempre avuto un rapporto molto stretto con il Papa. «Anche in questo momento – osserva -, molto difficile per il mondo, secondo me il Papa è il portavoce dei cristiani. Non abbiamo alcun problema particolare con lui. Papa Francesco vive il suo ministero in modo evangelico. Esistono anche altre posizioni nel mondo protestante. Ma questa è la nostra posizione».

30 settembre 2015