Il Papa dà appuntamento ai bambini del mondo

L’annuncio al termine dell’Angelus: «Il 6 novembre in Aula Paolo VI». Il tema: “Impariamo dai bambini e dalle bambine”. L’appello al dialogo tra Azerbaigian e Armenia e la preghiera per la pace in Ucraina e non solo. L’esortazione apostolica su Teresa di Lisieux

«Nel pomeriggio del 6 novembre, nell’Aula Paolo VI, incontrerò bambini di tutto il mondo». Lo ha annunciato ieri, 1° ottobre, Papa Francesco al termine dell’Angelus, affacciato alla finestra del Palazzo apostolico con cinque bimbi provenienti dai cinque continenti. L’evento, patrocinato dal dicastero per la Cultura e l’educazione, sarà dedicato al tema “Impariamo dai bambini  e dalle bambine”. Nelle parole del pontefice, «un incontro per manifestare il sogno di tutti: tornare ad avere sentimenti puri come i bambini, perché a chi è come un bambino appartiene il Regno di Dio. I bambini ci insegnano la limpidezza delle relazioni e l’accoglienza spontanea di chi è forestiero e il rispetto per tutto il creato. Cari bambini – l’invito rivolto direttamente ai più piccoli -, vi aspetto tutti per imparare anch’io da voi».

All’attenzione del Papa anche «la drammatica situazione degli sfollati del Nagorno-Karabakh. Rinnovo il mio appello al dialogo tra l’Azerbaigian e l’Armenia – ha detto -, auspicando che i colloqui tra le parti, con il sostegno della comunità internazionale, favoriscano un accordo duraturo che ponga fine alla crisi umanitaria». Intanto ha assicurato la sua preghiera per le vittime dell’esplosione di un deposito di carburante avvenuta nei pressi della città di Stepanakert. E, come ormai consuetudine, ha invitato a pregare «per la pace nella martoriata Ucraina e in tutte le terre ferite dalla guerra». A rappresentarle, tra i piccoli affacciati con Bergoglio, Pamela, 7 anni, che viene dalla Siria, e Grigoryi, anche lui 7 anni, dall’Ucraina. Con loro Alessio, 10 anni, del Benin; Alejandro, 7 anni, arrivato dal Guatemala; infine Tomas, 9 anni, dall’Australia. Hanno dato volto agli oltre 6mila piccoli di tante parti del mondo attesi all’iniziativa, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla cooperativa Auxilium e della Figc (Federazione italiana giuoco calcio).

All’inizio del mese di ottobre, il pontefice ha invitato anche a «sperimentare la bellezza della preghiera del Rosario, contemplando con Maria i misteri di Cristo e invocando la sua intercessione per le necessità della Chiesa e del mondo. Preghiamo per l’evangelizzazione dei popoli – ha aggiunto -. E preghiamo anche per il Sinodo dei vescovi, che in questo mese vivrà la prima Assemblea sul tema della sinodalità della Chiesa». Ancora, Francesco ha annunciato la pubblicazione di un’esortazione apostolica sul messaggio di santa Teresa del Bambino Gesù, «la santa della fiducia», il 15 ottobre, nel giorno della sua festa. «Preghiamo santa Teresina e la Madonna – ha concluso -. Ci aiuti santa Teresina ad avere fiducia e a lavorare per le missioni».

2 ottobre 2023