Il Papa: «Con il cuore molto vicino ai brasiliani»

Francesco telefona all’arcivescovo di Aparecida per manifestare la sua solidarietà «a tutta la nazione», duramente colpita dal coronavirus

Papa Francesco ha telefonato ieri all’arcivescovo di Aparecida – dove si trova il maggiore santuario del Brasile -, Orlando Brandes, per manifestare la sua solidarietà ai brasiliani, duramente colpiti dalla pandemia di coronavirus. A riferirlo è stato lo stesso Brandes: il Papa, ha detto, gli ha chiesto di dire al popolo che non solo prega per tutti ma li accompagna sempre, «con il cuore molto vicino ai brasiliani». Non solo: «Ha anche affermato – ha aggiunto l’arcivescovo – che sta pensando a tutti i brasiliani. Non solo a noi cristiani ma a tutta la nazione».

Quella di ieri, 10 giugno, è la terza telefonata del pontefice a un vescovo brasiliano, durante l’emergenza coronavirus. Il primo a ricevere una sua chiamata è stato l’arcivescovo di San Palo il cardinale Odilo Scherer; quindi è toccato all’arcivescovo di Manaus dom Leonardo Steiner.  Tutte le volte il Papa ha mostrato la vicinanza al dramma affrontato dai brasiliani con l’avanzata del coronavirus. Nel caso di Aparecida, è da ricordare anche il legame molto forte di Bergoglio con questo santuario. Qui nel 2007 si tenne la quinta Conferenza generale dell’episcopato latinoamericano, nella quale l’allora cardinale ebbe un ruolo centrale. Nel 2013, poi, è tornata ad Aparecida da Papa, quando è venuto in Brasile per la Gmg di Rio de Janeiro.

Intanto crescono in tutta la regione dell’America Latina e dei Caraibi i contagi accertati, con il Brasile sempre in testa alla classifica, con i suoi 775.184 contagiati e 39.797 morti. Complessivamente, alla sera del 10 giugno i casi di positività nella regione sono 1.471.060, con 72.273 decessi (solo ieri circa 2.700, oltre la metà dei quali in Brasile). Aumentano considerevolmente anche i casi nella Panamazzonia, secondo il report stilato tre volte alla settimana dalla Repam. I contagi sono saliti a 255.041, con 10.025 morti.

Al secondo posto dietro al Brasile, il Perù, con 208.823 contagiati e 5.903 morti. Seguono Cile, con 148.496 casi e 5.903 morti; Messico dove i numeri diventano 129.184 e 15.357; Ecuador,  44.440 e 3.720; Colombia, 43.682 e 1.433; Argentina, 25.987 e 735; Repubblica Dominicana, 20.808 e 550; Panama, 17.889 e 413; Bolivia 15.281 e 512. Continuano a salire i contagi in America Centrale, soprattutto in Guatemala (8.221 positivi accertati e 355 vittime) e in Honduras (7.360 e 425), mentre la diffusione del Covid-19 è molto diminuita nelle isole caraibiche (in particolare a Cuba), con l’eccezione di Haiti, dove i contagi sono saliti a 3.796, con 58 morti.

11 giugno 2020