Il Papa al Centro Beretta Molla

La visita nel pomeriggio del 21 dicembre. Nella struttura pastorale della parrocchia di San Giorgio ad Acilia, ha incontrato i circa 30 preti della XXVII prefettura e i parroci prefetti del settore Sud della diocesi. Il vescovo Gervasi: «Incontro bellissimo e commovente»

Ancora una visita di Papa Francesco nelle periferie della Capitale. A pochi giorni dal Natale, questo pomeriggio, 21 dicembre, il pontefice si è recato nel Centro pastorale Santa Gianna Beretta Molla, della parrocchia di San Giorgio ad Acilia. Qui ha incontrato i circa 30 preti della XXVII prefettura e i parroci prefetti del settore Sud della diocesi.

Ad accogliere il Papa, insieme al parroco padre Antonio Romeo Vettorato e al prefetto don Angelo Compagnoni, parroco di San Timoteo, il vescovo ausiliare Dario Gervasi, che riferisce di un «incontro bellissimo e anche commovente», tra il Papa e i suoi sacerdoti. «Il dialogo – racconta –  è durato circa due ore; dopo aver parlato con i presbiteri, Papa Francesco ha salutato i volontari della struttura. C’era un’atmosfera molto cordiale, umana e affettuosa». Anche il colloquio con i preti «è stato amichevole e affettuoso, ci siamo sentiti come i figli che stanno intorno al padre e vengono da lui incoraggiati. C’è stato spazio per le domande e siamo andati via felici». Tra i temi toccati, prosegue il presule, «la nostra esperienza di sacerdoti, l’accoglienza, la vicinanza al popolo, la sinodalità e il processo sinodale che è il modo in cui la Chiesa si sta muovendo verso il futuro».

La struttura dove si è svolto l’incontro è un luogo sussidiario di culto della parrocchia di San Giorgio, di cui ospita anche tutte le attività caritative e di solidarietà. È nata su impulso della sorella di santa Gianna Beretta Molla, suor Virginia, canossiana, che operava nella parrocchia di Acilia. «Ogni mattina iniziamo con la distribuzione del “Pane quotidiano” – racconta padre Vettorato -: la sera un gruppo di volontari fa il giro dei forni della zona che ci regalano pane e pizza invenduti, e la mattina seguente distribuiamo a chi ha bisogno quanto raccolto».

Centrale, tra le attività della struttura, il “Progetto mamma”, che assiste le mamme e i bambini dal concepimento fino ai 3 anni di età. «Al momento sono seguite un centinaio di mamme in difficoltà economica, quasi tutte single, quasi tutte straniere – riferisce ancora il parroco -. Due volte a settimana possono ritirare generi alimentari, vestiario, beni di prima necessità, ma vediamo anche se hanno bisogno di una mano per visite specialistiche o altro».

A supporto del “Progetto mamma” è nato, quest’anno, lo “Spazio mamma”, dove alcuni volontari aiutano a far interagire e a conoscersi le diverse donne che frequentano il Centro. Ancora, nella struttura dedicata a Santa Gianna Beretta Molla trovano posto «la Caritas parrocchiale con centro di ascolto, accoglienza e distribuzione dei pacchi viveri, che segue circa 300 famiglie – ricorda padre Vettorato – e la “boutique di abbigliamento”, tramite la quale raccogliamo vestiti, li laviamo, sistemiamo e rendiamo disponibili per le persone che hanno bisogno, grazie a un gruppo di volontarie».

21 dicembre 2023