Il Papa a studenti e insegnanti: «Siate artefici del futuro»

Dopo l’udienza generale, l’appello nella Giornata internazionale per la tutela dell’educazione dagli attacchi. «Garantire ambienti sicuri per la formazione»

Al termine dell’udienza generale di questa mattina, 9 settembre, la seconda nel cortile di San Damaso, salutando i fedeli in lingua araba, il Papa ha rivolto il suo pensiero ai ragazzi tornati in questi giorni sui banchi di scuola. «In una società sempre più sconvolta da grandi sfide che interpellano l’uomo contemporaneo – ha detto -, voi studenti e insegnanti, che in questi giorni siete tornati a scuola, siate i veri artefici del futuro». Quindi l’invocazione: «Possa il Signore aiutarvi a diventare protagonisti di un mondo più giusto e fraterno, più accogliente e solidale, dove la pace possa trionfare nel rifiuto di ogni forma di violenza. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male!».

Francesco si è poi rivolto agli studenti anche prima dei saluti in lingua italiana, esortando a pregare, nella Giornata internazionale per la tutela dell’educazione dagli attacchi che si celebra oggi, 9 settembre, «per gli studenti che vengono privati del diritto all’educazione e causa di guerre e terrorismo». Di qui l’appello alla comunità internazionale a «proteggere i giovani studenti, affinché non venga meno lo sforzo per garantire ad essi ambienti sicuri per la formazione, soprattutto in una situazione di emergenza sanitaria».

9 settembre 2020