Il Papa a Primavalle con i preti della prefettura

Incontro a porte chiuse, a Santa Maria della Salute, la parrocchia dove si sono celebrati i funerali della giovanissima Michelle Causo, uccisa a coltellate da un coetaneo. La notizia data ai giornalisti dal direttore della Sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni

Erano passate da poco le 16, ieri, 28 settembre, quando Papa Francesco si è diretto a Primavalle. Più precisamente, alla parrocchia di Santa Maria della Salute. Qui ha trovato ad accoglierlo il vicegerente della diocesi di Roma Baldo Reina, vescovo di settore, il parroco e il vice parroco; quindi ha avuto «uno scambio» con i circa 35 preti del territorio della prefettura XXXIV e i parroci prefetti del settore Ovest. Lo ha comunicato ai giornalisti il direttore della Sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni: un incontro a porte chiuse, al termine del quale, intorno alle 18, il pontefice ha fatto ritorno in Vaticano.

Una visita a sorpresa, quella di Bergoglio, in quella periferia a nord ovest della Capitale che solo pochi mesi fa ha visto uccisa a colpi di coltello, per mano di un coetaneo, la giovanissima Michelle Causo e all’inizio di settembre Rossella Nappini, 52 anni. Tornando dal viaggio in Mongolia, Bergoglio aveva rivelato di essere rimasto colpito dagli episodi di cronaca riguardanti la violenza giovanile, come nel caso di Caivano. «Dobbiamo interloquire con le periferie – aveva detto – e i governi devono fare la giustizia sociale vera, la vera giustizia sociale, con le diverse periferie sociali e anche con le periferie ideologiche bisogna andare a interloquire, perché tante volte è qualche squisita periferia ideologica quella che provoca le periferie sociali – l’analisi di Francesco -. Il mondo delle periferie non è facile».

Il vescovo Reina ha parlato di «un confronto fraterno all’insegna del dialogo», precisando che i temi affrontati nell’incontro hanno riguardato le sfide pastorali in riferimento anche alle problematiche del territorio, nel quale sono evidenti il disagio giovanile e l’esclusione sociale, ma dove vivono «tante persone di buona volontà».

29 settembre 2023