Il nuovo Piano traffico: meno morti sulle strade nel 2020

Si punta a integrare i diversi mezzi di trasporto pubblico, conciliare mobilità e accessibilità con la vocazione storico artistica di Roma

Si punta ad aumentare il car sharing, integrare i diversi mezzi di trasporto pubblico, conciliare mobilità e accessibilità con la vocazione storico artistica di Roma

A sedici anni dal precedente, era il giugno del 1999, la città di Roma avrà un nuovo piano generale del traffico urbano (Pgtu) fatto di più corsie preferenziali e nuovi itinerari a “priorità semaforica”, snellimento del traffico automobilistico e incremento del trasporto pubblico. Ambiziosi gli obiettivi dichiarati: +20% di velocità commerciale del trasporto pubblico di superficie, morti sulle strade dimezzati nel 2020 rispetto al 2012, almeno un’isola ambientale in ogni Municipio nei prossimi due anni; centro storico riorganizzato per isole pedonali e percorribile solo dai mezzi a basse emissioni; aumento dell’uso delle piste ciclabili entro due anni (+4% in tutta la città, +10% in centro storico).

Le finalità generali: «passare a una logica di sistema – si legge su un comunicato stampa del Campidoglio -, equilibrare diverse esigenze, integrare al massimo i diversi mezzi di trasporto; conciliare mobilità e accessibilità con la vocazione storico-artistica di Roma e con le esigenze di sviluppo delle periferie; passare da metodi all’insegna del controllo e della repressione a sistemi che premino i comportamenti virtuosi; dare respiro, con le scelte in tema di mobilità, alla condivisione dello spazio e del tempo (introducendo o potenziando l’approccio “collettivo”: car e bike sharing, bonus mobilità, mobility management…)».

Gli interventi a breve-medio periodo (entro il 2018) sono: nuovo nodo Pigneto (fermata treni linee FL1-FL3 e scambio con tram e metro C); incremento linea su ferro tra Casilina e Ciampino; collegamento Ostiense-Vigna Clara (prima fase completamento anello ferroviario nord); serie di potenziamenti di linee e direttrici esistenti: passante ferroviario sud Ostiense-Tuscolana-Casilina-Tiburtina; linee FL1 (aeroporto Fiumicino), FL4 (Castelli), FL6 (Roma-Colleferro), FL7 (Roma-Latina).

Con il nuovo Pgtu, aveva commentato l’assessore alla Mobilità Guido Improta nei giorni in cui il piano approdava in Aula Giulio Cesare, «si riprende il gusto della programmazione ordinaria, invece che subire gli affanni connessi alle emergenze e alla straordinarietà».

 

17 aprile 2015