Il nuovo governo «si faccia carico delle esigenze del Paese»

Il messaggio delle Acli. Dalla Fidae, l’appello al neo ministro dell’Istruzione Valditara: «La scuola oggi ha bisogno di nuovi modelli. Le paritarie cattoliche disponibili all’incontro»

Inizia con l’espressione della «più sincera riconoscenza a Mario Draghi per il prezioso lavoro svolto in questo anno e mezzo, sia per il contenimento e la lotta alla pandemia sia per la gestione della difficile situazione economica e sociale», il messaggio con cui le Acli salutano la costituzione del nuovo esecutivo. «Giorgia Meloni è la prima donna ad assumere la guida del governo nella storia d’Italia, e questo è un fatto di incontrovertibile importanza – osservano -. Auspichiamo che il nuovo governo sappia farsi carico positivamente delle esigenze del Paese coinvolgendo le forze sociali che costituiscono l’ossatura della società italiana». Le Acli da parte loro, assicurano, «continueranno a lavorare per il progresso della democrazia, la difesa dei lavoratori e la pace, secondo le linee magisteriali tracciate da Papa Francesco, nel rispetto di tutti gli interlocutori politici e istituzionali ma senza far mancare la loro voce critica».

Dalla Fidae invece le parole della presidente nazionale Virgnia Kaladich sono indirizzate in maniera specifica al neo ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara. «La scuola oggi ha bisogno di nuovi modelli per superare definitivamente il post pandemia e le paritarie cattoliche sono disponibili fin da subito a incontrare il ministro per dare il nostro contributo – dichiara Kaladich -. Ci aspettiamo un tavolo di lavoro con il neo ministro per discutere e risolvere alcuni nodi rimasti in sospeso da troppi anni, come la sicurezza dei finanziamenti e l’abilitazione dei docenti».

24 ottobre 2022