Il Nobel per la Pace al presidente colombiano Santos

Nonostante la bocciatura dell’accordo con le Farc nel plebiscito del 2 ottobre, il riconoscimento 2016 assegnato a una delle “Colombe di Bogotà”

Nonostante la bocciatura dell’accordo con le Farc nel plebiscito del 2 ottobre, il comitato norvegese ha assegnato il riconoscimento 2016 a una delle “Colombe di Bogotà”

È il presidente colombiano Juan Manuel Santos il vincitore del Premio Nobel per la Pace 2016. Lo ha svelato il comitato di Oslo, che lo ha scelto tra 376 candidati, di cui 228 singole persone e 148 organizzazioni. Un’attribuzione arrivata un po’ a sorpresa, dopo il risultato del plebiscito del 2 ottobre che di fatto ha bocciato l’accordo di pace siglato tra governo e Farc, le forze armate rivoluzionarie di orientamento marxista guidate da Rodrigo Londoño, conosciuto come “Timochenko”. Una delle due “Colombe di Bogotà”, insieme, appunto al presidente Santos.

Il riconoscimento, nelle parole dell’ideatore, il filantropo svedese Alfred Nobel, viene conferito a dissidenti, negoziatori, istituzioni, politici e attivisti impegnati «per la fratellanza tra le nazioni, per l’abolizione o la riduzione degli eserciti e per il mantenimento e la promozione dei processi di pace». Proprio per questo tra i candidati c’erano anche i negoziatori dell’accordo sul nucleare iraniano, i caschi bianchi in Siria, gli abitanti delle isole greche che hanno accolto i migranti, ma anche un’attivista russa per i diritti umani e la “talpa” del Datagate Edward Snowden.

7 ottobre 2016