Il Movimento lavoratori Ac lancia il XIII bando di progettazione sociale

Il concorso aperto ad associazioni, cooperative, parrocchie, enti diversi che, dopo aver analizzato i bisogni di un territorio, sono chiamati a progettarne il cambiamento attraverso la costituzione di una rete collaborativa

«Incentivare forme di collaborazione tra comunità civile ed ecclesiale, favorendo costruzioni di reti sul territorio; incentivare la diffusione della cultura della progettualità, anche sviluppando l’uso di sistemi di condivisione innovativi e di piattaforme digitali e promuovere una cultura dell’imprenditorialità a livello personale e sociale». Questi gli obiettivi dell’edizione 2019 del bando di progettazione sociale promosso dal Movimento lavoratori di Azione cattolica (Mlac) per il tredicesimo anno, in collaborazione con Caritas italiana, Progetto Policoro e Ufficio nazionale di pastorale sociale e del lavoro della Cei. Un concorso dedicato alle “Idee in movimento”, aperto «a tutti, associazioni, cooperative, parrocchie, enti diversi che, dopo aver analizzato i bisogni di un territorio, sono chiamati a progettarne il cambiamento attraverso la costituzione di una rete collaborativa tra gli attori del territorio stesso», spiegano dal Mlac.

I quattro vincitori della scorsa edizione in questi mesi stanno realizzando le proposte progettuali che avevano presentato, in diverse zone del Paese. Il progetto “Circuiti Civici Lab”, nella diocesi di Campobasso-Boiano, ha l’obiettivo di avviare un processo che coinvolge la comunità locale in un percorso di formazione, progettazione di impresa e incubazione di idee. A Milano invece il progetto “Sentieri digitali” ha come idea di fondo dare ai giovani coinvolti l’opportunità di valorizzare il territorio della montagna appena intorno ai centri abitati, «sperimentandosi in un’esperienza prelavorativa che permetta loro di acquisire competenze relazionali e tecniche».

Ancora, il progetto “Radichiamoci”, nel territorio della diocesi di Reggio Calabria-Bova, mira alla riscoperta e valorizzazione di una particolare arte: la lavorazione delle icone bizantine, tradizione antica in terra di Calabria. Ideato dalla Cooperativa Nemesis il progetto vede tra i suoi partner l’Azione cattolica diocesana e la comunità ortodossa presente sul territorio. Infine, il quarto progetto, “Trame di Vita”, nella diocesi di Rossano-Cariati, ha come soggetto le donne immigrate. «Il sostegno alla loro integrazione – spiegano dal Mlac – passa attraverso l’avvio di attività come la creazione di laboratori tessili, affiancati dalla promozione di momenti di socializzazione culturale.

12 novembre 2018