Il ministro Lamorgese a Loreto per accendere la lampada della pace

Appuntamento l’8 settembre. A precedere la cerimonia, un convegno dedicato ai temi della vita familiare, sociale ed economica e la Messa nel santuario con il delegato pontificio Fabio Dal Cin

Sarà il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ad accedere quest’anno, giovedì 8 settembre, la lampada della pace di Loreto. Lo annuncia la delegazione pontificia del santuario della Santa Casa Di Loreto, spiegando che il ministro accenderà la lampada della pace per il mondo «in rappresentanza di tutti gli uomini e le donne che in ogni nazione garantiscono l’ordine, la sicurezza e il regolare funzionamento degli organismi istituzionali per assicurare la coesione sociale e la serena vivibilità dei Paesi».

Il tradizionale evento sarà preceduto da un convegno, nella Sala Macchi a partire dalle 9.30, su “La casa come luogo di relazioni familiari costruzione della coesione sociale”, che vedrà come relatori Giovanni Maria Flick e Gerardo Villanacci. A tirare le conclusione, la titolare del Viminale. «Nel difficile momento storico nazionale e internazionale, il santuario pontificio della Santa Casa di Loreto propone un’occasione di riflessione sui temi della vita famigliare, sociale ed economica al fine di dare un contributo alla coesione sociale e al miglioramento della qualità della vita a tutti i livelli, soprattutto nelle fasce più fragili della popolazione», affermano ancora dalla delegazione pontificia.

Al termine del convegno, alle 11.30 in santuario si svolgerà la celebrazione presieduta dall’arcivescovo Fabio Dal Cin, delegato pontificio. Il ministro dell’Interno accenderà quindi “la lampada della preghiera” per il mondo che sarà posta nella Santa Casa, sopra l’altare, davanti all’effige della Beata Vergine; quindi, alle 12.30, sul sagrato della basilica rivolgerà il suo saluto. Al termine, la preghiera dell’Angelus.

L’accensione della lampada ogni anno è affidata a una personalità rappresentativa: nel 2002 Carlo Azeglio Ciampi, allora presidente della Repubblica, nel 2020 l’attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella e lo scorso anno, 2021, Andrea Zorzi e Carlo Macchini, protagonisti dello sport, in rappresentanza di tutto il mondo sportivo.

5 settembre 2022