Il messaggio di pace di Greenpeace sul Colosseo

L’iniziativa alla vigilia della manifestazione nazionale per il cessate il fuoco. Preoccupazione «per i combattimenti intorno agli impianti nucleari»

La parola “Peace”,“pace”, scritta con i colori dell’arcobaleno, e l’invito a scendere in piazza per invocare l’immediato cessate il fuoco e la fine della guerra in Ucraina. Greenpeace ha scelto il Colosseo come “lavagna” su cui scrivere la sua solidarietà alla popolazione ucraina e la richiesta al presidente russo Vladimir Putin di ritirare immediatamente le truppe, venerdì 4 marzo, alla vigilia della manifestazione nazionale promossa da Rete Pace e Disarmo per sabato 5.

«Il nostro pensiero – dichiara intervenendo a no me dell’associazione Chiara Campione, di Greenpeace Italia – va in primo luogo alle vittime di questo conflitto, ma siamo profondamente preoccupati anche per i rischi dovuti all’occupazione militare russa di Chernobyl e per l’estendersi dei combattimenti intorno agli altri impianti nucleari presenti in Ucraina. Ci siamo sempre battuti contro il gas e le altre fonti fossili che causano la crisi climatica, inquinano l’ambiente e alimentano corruzione e conflitti – ricorda -. La guerra in Ucraina è l’ennesimo drammatico monito per i leader del mondo affinché si impegnino seriamente per interrompere la nostra dipendenza dai combustibili fossili e per costruire un sistema energetico rinnovabile e sicuro per tutti».

Greenpeace chiede dunque alla comunità internazionale di fare tutto ciò che è in suo potere per mettere subito fine alla guerra, «senza cadere nella trappola di un’escalation», e di affrontare rapidamente il grave impatto umano ed ecologico di questo conflitto.

7 marzo 2022