Il Lazio dice no al fumo
Il consiglio regionale ha approvato la proposta di legge targata M5s sulla lotta al tabagismo. Stop vicino a ospedali e scuole, anche all’aperto
«Approvata legge contro tabagismo. No fumo vicino a ospedali e scuole, anche all’aperto. Grazie a Consiglio, legge utile per salute di tutti». Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha commentato così su Twitter l’approvazione da parte del Consiglio regionale della proposta di legge che introduce interventi di lotta al tabagismo, sottoscritta dal Movimento cinque stelle. Con 38 voti favorevoli e 1 astenuto, ieri, giovedì 30 giugno, è diventata legge la norma voluta per far diminuire il numero di fumatori attivi e passivi nel Lazio, oltre che per ridurre gli scarti delle sigarette mediante l’installazione di appositi contenitori nei luoghi di maggiore aggregazione e l’invito all’utilizzo di posacenere personali, per evitare la dispersione di cicche sul suolo pubblico.
Per dare attuazione concreta alla norma, la dotazione finanziaria stabilita è di 50mila euro per l’anno in corso, 100mila per il 2017 e altrettanti per il 2018. Entro novanta giorni dall’entrata in vigore della legge, la Giunta regionale, acquisito il parere della commissione consiliare competente, si doterà di un piano triennale per la lotta al tabagismo, prevedendo, tra l’altro, campagne di promozione di corretti stili di vita e servizi di assistenza e supporto a chi voglia smettere. Per favorire la sensibilizzazione degli studenti, è in programma anche l’istituzione di premi annuali per gli istituti che svilupperanno al meglio il tema della promozione di ambienti favorevoli alla salute e completamenti liberi dal fumo. Riconoscimenti previsti anche alle aziende che si impegneranno attivamente per favorire la partecipazione dei propri dipendenti a programmi per smettere di fumare.
1° luglio 2016