Il “grido” della terra e dei poveri al centro del XLI Convegno Bachelet

Dedicato al “cammino della fraternità e dell’amicizia sociale” l’appuntamento annuale dell’Istituto dell’Azione cattolica intitolato al presidente ucciso dalle Br

Si rinnova in modalità webinar l’appuntamento annuale con il Convegno Bachelet, promosso dall’Azione cattolica italiana e dall’Istituto per lo studio dei problemi sociali e politici intitolato allo storico presidente ucciso dalle Br, in programma il 13 febbraio dalle 10 alle 13. “Il grido della terra e il grido dei poveri e dei sofferenti ci interpellano. Il cammino della fraternità e dell’amicizia sociale”: questo il tema della XLI edizione dell’appuntamento, in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube dell’Ac.

Spazio dunque a un confronto a più voci su un tema che intreccia due capitoli importanti del magistero di Papa Francesco, racchiusi in particolare nelle encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti. «L’esigenza di una ecologia integrale e di una rinnovata fraternità saranno riletti entro l’attuale contesto nazionale e internazionale, con la relazione introduttiva del gesuita Francesco Occhetta (Dalla Laudato si’ alla Fratelli tutti. Un percorso di speranza in questo tempo tormentato) – affermano gli organizzatori -. Si cercherà di individuare (e proporre) dei percorsi di speranza in questo tempo difficile per le nostre vite segnate dal Covid-19, che mette a dura prova le relazioni e la possibilità di sentirsi davvero fratelli e non ripiegati nelle proprie case e nelle proprie preoccupazioni».

Ancora, l’immagine evangelica del Buon Samaritano e…, che scandisce il magistero di Francesco, sarà la chiave di lettura per rileggere nello specifico l’attuale realtà economica, politica e sociale, con gli interventi in tavola rotonda di Rosy Bindi (…la società civile e lo stato sociale), Lorenzo Caselli (…l’economia e il lavoro), Luigi Fusco Girard (…la custodia del Creato) e Nadia Matarazzo (…il Mondo e chi lo abita). Si cercherà di intuire quali percorsi di prossimità siano possibili in questi ambiti tutti indubbiamente colpiti dalla situazione pandemica.

A moderare i lavori sarà Gian Candido De Martin, presidente del Consiglio scientifico dell’Istituto “V. Bachelet”, a cui è affidata anche la presentazione del Convegno (I sogni si costruiscono insieme). Le conclusioni invece saranno affidate al presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana Matteo Truffeli.

Il Convegno, affermano ancora dall’Azione cattolica, sarà l’occasione per fare memoria di Vittorio Bachelet, ucciso dalle Brigate rosse il 12 febbraio 1980, «a cui si unirà il ricordo di due cari professori che per tanti anni hanno fatto parte del Consiglio scientifico dell’Istituto “V. Bachelet” e che ci hanno lasciato nei mesi scorsi: il giurista Giuseppe Dalla Torre, già presidente del Consiglio scientifico, e il sociologo Mario Brutti. La pandemia – proseguono – ci consegna un mondo diverso e l’occasione di apprendere alcune lezioni importanti da cui partire per ripensare un modello di società. Ci ha ricordato che davvero, di fronte alla fragilità della malattia e alla morte, siamo più uguali di quanto le enormi differenze economiche, sociali e culturali ci fanno pensare; il virus ci ha fatto toccare con mano che veramente quella umana è una famiglia sola, al di là di tutte le differenze e le distanze». Ancora, «ci ha fatto anche capire che proprio in quanto famiglia si salva solo se si comporta come tale: se ciascuno avverte la responsabilità nei confronti di tutti coloro che ne fanno parte e verso la casa comune in cui abitiamo; se ci pensiamo come fratelli e sorelle, chiamati a custodire ciò che ci rende tali».

11 febbraio 2021