Il “grazie” dell’Elemosineria a quanti «continuano a prendersi cura dei poveri

A rivolgerlo è il cardinale Korad Krajewski. «Ora più che mai questi fratelli “dipendono” dal nostro cuore. La misericordia è una parola molto concreta»

Dall’elemosiniere del Papa il cardinale Konrad Krajewski arriva un grazie a «tutti i volontari e le persone di buona volontà che continuano a prendersi cura dei più poveri e bisognosi, soprattutto i senza fissa dimora che vivono per strada, e non li abbandonano proprio in questo momento che per loro è ancora più difficile». A diffonderlo, sabato 21 marzo, un comunicato dell’Elemosineria apostolica. «Questi nostri fratelli – si legge nel testo – non solo non hanno una casa ma ora non possono neppure chiedere la carità per comprare qualcosa da mangiare. Ora più che mai, essi “dipendono” dal nostro cuore. La misericordia è una parola molto concreta e solo “la carità copre una moltitudine di peccati”», afferma il cardinale citando le parole della Lettera di Pietro.

Il grazie dell’Elemosineria va anche «a tutte quelle aziende e attività commerciali che in questi giorni hanno donato generosamente i loro prodotti per preparare la “busta del cuore” (tonno, scatolame di piccole dimensioni, frutta, formaggi, salumi confezionati, pane…) che, in sostituzione dei pranzi e delle cene, viene offerta ai poveri da diverse mense, dormitori, parrocchie, associazioni di volontariato e comunità religiose. Un esempio – è spiegato – ci viene dalle Ville Pontificie di Castel Gandolfo che quotidianamente inviano centinaia di confezioni di latte fresco e di yogurt».

Per quanto riguarda le mense, le parrocchie e le associazioni che preparano pranzi al sacco o aiutano in altre forme i poveri della strada, «qualora si trovassero in difficoltà, economica o per la mancanza di viveri», possono contattare, tramite il suo numero di cellulare (3481300123), il cardinale Krajewski, che «resta disponibile anche per quanti volessero donare alimenti utili a preparare i pasti, per riceverli direttamente o indirizzarli ad altre realtà caritative che aiutano i poveri senza fissa dimora».

23 marzo 2020