Il Giovedì Santo con Francesco a Regina Coeli

Ancora una volta, il Papa sceglie un carcere per celebrare la Messa “in Coena Domini”, con il rito della lavanda dei piedi a 12 detenuti, nella “Rotonda”. In programma l’incontro con i malati in infermeria

Per la quarta volta in 5 anni dall’elezione al soglio di Pietro Francesco sceglie un carcere per celebrare la Messa “in Coena Domini” nel pomeriggio del Giovedì Santo, con il rito della lavanda dei piedi. Il prossimo 29 marzo, informano dalla Sala stampa vaticana, si recherà nella Casa circondariale Regina Coeli, dove celebrerà la Messa con il rito della lavanda a  12 detenuti, nella “Rotonda”.

Il primo anno, da poco diventato Papa, era andato al carcere minorile di Casal del Marmo, poi nel 2015 a Rebibbia; lo scorso anno alla casa di reclusione di Paliano, in provincia di Frosinone. Nel 2014 invece aveva scelto il Centro Santa Maria della Provvidenza della Fondazione Don Gnocchi, lavando i piedi a ospiti disabili e non autosufficienti; nel 2016 il C.A.R.A. (Centro di accoglienza per richiedenti asilo) di Castelnuovo di Porto.

La visita del Papa inizierà alle 16; in programma l’incontro con i detenuti ammalati in infermeria, quindi la celebrazione eucaristica e, al termine, un incontro con alcuni detenuti della VIII Sezione. Francesco sarà il quarto Papa, negli ultimi 60 anni, a varcare le porte del carcere che sorge a poca distanza dal Vaticano: il primo fu Giovanni XXIII nel giorno di Santo Stefano del 1958, poi Paolo VI il 9 aprile 1964 e Giovanni Paolo II il 9 luglio 2000, in occasione del Giubileo nelle carceri.

20 marzo 2018