Il Gemelli tra i migliori ospedali al mondo per specialità

Nella classifica di Newsweek, il Policlinico primo in Italia per ginecologia e ostetricia (7° nel mondo), gastroenterologia (8° nel mondo) e pneumologia (49° nel mondo)

Pubblicata dalla rivista americana Newsweek, in collaborazione con Statista, la classifica dei migliori ospedali specializzati (World Best Specialized Hospitals 2024), che conferma anche quest’anno l’ottimo posizionamento della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, al 7° posto assoluto nel mondo e al primo in Italia nella ginecologia, all’8° posto nel mondo e al primo in Italia nella gastroenterologia. Un altro primato italiano è quello della pneumologia, nel quale il Policlinico romano è 49° nel mondo. Complessivamente, la Fondazione Gemelli è presente in 11 delle 12 classifiche per specialità: cardiologia, cardiochirurgia, oncologia, endocrinologia, neurologia, ortopedia, pediatria e urologia, oltre a ginecologia-ostetrica (che viene inserita per la prima volta in questo ranking), gastroenterologia, pneumologia.

«Siamo davvero orgogliosi di questo riconoscimento così alto – è il commento di Giovanni Scambia, direttore scientifico di Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, direttore della Uoc Ginecologia oncologica e ordinario di Ginecologia e Ostetricia alla Cattolica di Roma -. Una delle caratteristiche della ginecologia del Gemelli – prosegue – è quella di occuparsi a 360 gradi della salute femminile, dall’adolescenza alla menopausa, passando per la gravidanza. Tra i nostri fiori all’occhiello, il centro Class Ultrasound Omic, che applica l’analisi “omica” e l’intelligenza artificiale a quella morfologica con ecografi di ultima generazione e il centro Class Hysteroscopy, che associa accuratezza diagnostica alla possibilità di trattare qualsiasi patologia endouterina. Determinante, infine, il nostro impegno nella ricerca di nuovi trattamenti per i tumori ginecologici, come quello dell’ovaio».

Orgoglio anche nelle parole di Antonio Gasbarrini, preside della facoltà di Medicina e chirurgia e ordinario di Medicina interna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, direttore della Uoc Medicina interna e Gastroenterologa e del Cemad della Fondazione Gemelli. «Questo risultato – spiega, riferito al riconoscimento assegnato alla gastroenterologia del Policlinico – è il frutto di un grande lavoro di squadra, che vede clinici dell’apparato digerente, endoscopisti, chirurghi dell’apparato digerente e dei trapianti, radiologi, microbiologi e anatomo patologi, psicologi e nutrizionisti lavorare in team multidisciplinari per prendersi al meglio cura del paziente. Questa classifica – rivendica – esprime sia l’eccellenza clinica, che quella di ricerca e di didattica della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, che trasmettiamo giornalmente ai nostri allievi, sia con insegnamenti di alto livello, che con pubblicazioni che ci vedono costantemente presenti sulle riviste scientifiche più prestigiose e nei principali congressi internazionali».

Luca Richeldi, direttore della Uoc di Pneumologia della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs e ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio della Cattolica di Roma, afferma che «è un grande onore per il nostro gruppo essere in Italia ai vertici della Pneumologia, una disciplina che soprattutto durante la pandemia ha dimostrato la propria rilevanza per il Servizio sanitario nazionale. Presso il nostro Cemar (Centro per le malattie dell’apparato respiratorio) – riferisce – copriamo tutte le aree della medicina respiratoria, dalla terapia subintensiva, alla pneumologia interventistica, alle malattie respiratorie del sonno, all’asma grave, alla broncopneumopatia cronica ostruttiva, alle bronchiectasie, alle fibrosi polmonari. In questo ultimo settore in particolare siamo leader mondiali nella ricerca clinica su nuovi farmaci anti-fibrotici, offrendo così ai nostri pazienti con fibrosi polmonari la possibilità di accedere a trattamenti sperimentali innovativi. Il fatto di essere tra le prime 50 Pneumologie nel mondo rappresenta un ulteriore riconoscimento all’impegno del personale della nostra unità operativa e un ulteriore stimolo a migliorare nel futuro», rileva.

Grande soddisfazione per il riconoscimento internazionale esprime il direttore generale della Fondazione Gemelli Marco Elefanti: «Sono davvero orgoglioso di essere alla guida di una realtà ospedaliera, che è vanto per la sanità regionale e nazionale e mi felicito con tutta la comunità ospedaliera, di cui conosco e apprezzo l’impegno quotidiano per assicurare a tutte le persone, che con fiducia si rivolgono a noi, le migliori cure e la migliore assistenza».

19 settembre 2023