Il “Fatebenefratelli” passa a Gemelli Isola

La gestione dell’azienda ospedaliera va alla società creata dalla Fondazione Gemelli, nell’ambito dell’operazione di salvataggio e rilancio. Nuove sinergie con la Cattolica

Nell’ambito dell’operazione di salvataggio e rilancio della struttura sostenuta da Sit (Società Isola Tiberina), Gemelli Isola Spa, società benefit creata dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, rileva la gestione dell’azienda ospedaliera Fatebenefratelli dalla Casa Generalizia dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio. L’obiettivo: rendere il Fatebenefratelli Isola Tiberina un polo di eccellenza in ambito sanitario e un centro per l’innovazione e la ricerca al servizio di tutti e sostenibile nel tempo. «L’accordo tratteggia l’avvio di un nuovo capitolo per la sanità cattolica, che porterà nei prossimi cinque anni il Fatebenefratelli Isola Tiberina ad affermarsi come una rinnovata eccellenza del panorama sanitario nazionale – si legge nella nota diffusa dal Gemelli -. La nuova gestione, oltre a garantire la sostenibilità della struttura, avrà l’obiettivo di valorizzare le competenze esistenti e l’integrazione con il know how e le elevate professionalità della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs».

Diversi gli interventi infrastrutturali previsti fin da subito nell’ambito dell’operazione, tra cui la ristrutturazione dei posti letto dedicati al Servizio sanitario nazionale che saranno tutti ammodernati nell’arco dei cinque anni, l’apertura di nuove sale operatorie, il rinnovamento dell’area dedicata ai pazienti solventi, il miglioramento degli spazi comuni e dei percorsi di accoglienza e di cura degli ammalati. «Il percorso avviato oggi – spiega il presidente della Fondazione Gemelli Carlo Fratta Pasini – rappresenta un’evoluzione cruciale per il più antico e più centrale degli ospedali della città di Roma , volto a rendere il Fatebenefratelli Isola Tiberina un punto di riferimento nazionale; siamo grati a tutti gli enti e alle istituzioni coinvolte nell’operazione, con particolare riferimento ai fondatori della Società Isola Tiberina, per aver proposto al nostro Policlinico un’opportunità così coinvolgente ed una responsabilità così significativa».

Nelle parole di Marco Elefanti, direttore generale della Fondazione Gemelli, «con tale operazione intendiamo qualificare l’Istituto come ospedale al servizio di tutti, rendendolo un centro di innovazione organizzativa e tecnologica, in grado di attrarre e sviluppare le migliori risorse professionali e gestionali da mettere al servizio dei pazienti e dei loro familiari, con l’umanità e l’attenzione che i fondatori delle due strutture sanitarie coinvolte hanno insegnato e di cui sono stati esempio». Un nuovo polo di eccellenza, insomma, perfettamente integrato con il territorio circostante che, non appena ottenute le necessarie autorizzazioni a operare dalle istituzioni preposte ed esaurite le procedure di consultazione con le parti sociali, genererà benefici per la comunità, con un’attenzione anche agli ultimi e alle persone in difficoltà. A questo si aggiunge la possibilità di «avviare nuove sinergie con la facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per un nuovo polo di insegnamento nonché un importante centro di ricerca clinica in modo da offrire a tutti i pazienti le cure più innovative».

Gemelli Isola, costituita lo scorso mese di aprile, è governata da un  Consiglio di amministrazione composto dal presidente Paolo Nusiner e dai consiglieri Daniele Piacentini (amministratore delegato e direttore generale), Sergio Alfieri, Marco Elefanti e Mariella Enoc.

21 giugno 2022